Da Avenatti a Viola, ecco i segnali di una Ternana unita

Le foto della squadra a cena pubblicate da Felipe Avenatti su i vari social network in questo avvio di stagione vanno a braccetto con le dichiarazioni rilasciate da Antonio Zito che, proprio a Ternananews.it, ha detto: "Prima che arrivasse Tesser, alla Ternana regnava la confusione". Ma cosa c'entra la confusione con le cene? Sono semplicemente due prove che il lavoro di Attilio Tesser intrapreso lo scorso anno e proseguito fino ad oggi sta producendo dei risultati. Tesser al suo arrivo a Terni si è trovato di fronte ad una situazione non facile. Lo spogliatoio era spaccato e nemmeno in due sole parti.  Per carità tutti il sabato davano il massimo per raggiungere lo stesso obiettivo ma era evidente che c'erano dei problemi. Spaccature che con i primi risultati sono andate piano piano ricomponendosi fino a trovare quella compattezza che ha portato ad una salvezza sufficientemente tranquilla con il decimo posto virtuale del ritorno. Dunque il lavoro svolto da Tesser oltre che tecnico-tattico è stato soprattutto psicologico. Ma la mano dell'allenatore si sta vedendo in particolar modo quest'anno, durante il ritiro di Norcia quando ha dovuto iniziare la preparazione con un gruppetto di calciatori, pochissimi titolari e tanti ragazzini. A Viola piace molto ricordare quelle settimane “perchè ci hanno unito, facendoci diventare sempre più gruppo”. L'unità d'intenti all'interno di uno spogliatoio sempre più coeso potrebbe diventare l'arma in più di questa Ternana. Di sicuro è servito a dare fiducia a chi, fino allo scorso anno ha stentato. In mente mi vengono due nomi su tutti: Ceravolo e Avenatti che arrivati a questo punto del campionato hanno segnato insieme 4 gol, tanti quanti ne aveva messi a segno Antenucci lo scorso anno nello stesso periodo. Il gruppo fa rendere al massimo proprio tutti . E’ vero che all'appello manca ancora qualcuno ma la sensazione forte è che si tratto soltanto di una questione di tempo.