Dall’Ast al Livorno: tutti insieme in un momento speciale
Volto di Nuova Teleterni, scrive anche per Il Giornale dell’Umbria. Collabora con La Gazzetta dello Sport. Twitter: @AlexLaureti
La mancata trasferta di Chiavari, la tensione che si taglia con il coltello in città causa vertenza Ast, la sfida con il Livorno. Da una parte il calcio, dall'altra il lavoro. Due mondi differenti che incrociano i rispettivi cammini in un fine settimana che si porta in dote tanta di quella carica emotiva come raramente si n'è registrata in passato. Sembra quasi di mescolare il sacro con il profano ma per una volta i due mondi si mescolano. La solidarietà dei rossoverdi verso i lavoratori a rischio occupazione, la passione per il rossoverde che per due ore fa accantonare problemi tanto più grandi.
La Ternana diventa protagonista importante di un pomeriggio speciale. Una squadra che sabato prima e lunedì poi ha preparato per ben due volte la sfida contro la Virtus Entella, che sabato dopo il primo rinvio ha fatto visita ai lavoratori dell'Ast. Ragazzi, padri di famiglia, per lo più tifosi che attendono con ansia la partita della loro squadra del cuore sperando che questa possa regalargli uno spiraglio di luce in mezzo a tanto buio. E qui entra in gioco la gara contro il Livorno. Perchè Fazio e compagni rischiano, concretamente di arrivare alla sfida di domani con tanta, forse troppa pressione sulle spalle. E a premere chiedendo loro un risultato positivo, possibilmente la vittoria ci sono da una parte i tifosi mentre dall'altra la società, anche se non ufficialmente. Ad oggi solo tre squadre della B non hanno ancora vinto davanti ai propri tifosi e come una settimana fa sono: Brescia, Crotone e appunto Ternana.
Ma vincere contro questo Livorno non è cosa semplice. Perchè l'ultima giornata di campionato ha consegnato al tecnico Gautieri un attacco in grande condizione. Ma questa Ternana ha dato dimostrazione di non temere nessuno, di potersela giocare con chiunque e domani al suo fianco, forse più che mai avrà non solo i tifosi ma una città intera che attende di gioire, almeno per un fine settimana. Il successo non è impossibile, tutt'altro. A patto però che tutte le componenti si schierino al fianco della squadra dal primo all'ultimo minuto.