Dicembre, la grande chance dei “secondi”
Con la partita contro il Cittadella, un buon punto tutto sommato a mio avviso, si è aperta un’altra settimana infernale per la Ternana. Cittadella sabato, Lecce venerdì e Crotone lunedì. Un programmino niente male anche se poi affacciarci dalla finestra per scoprire quello che viene dopo non aiuta certo a scacciare l’ansia che in certi casi di più aggredire.
Comunque, siccome i nostri sono grandi e vaccinati, tiriamo via i discorsi di ansia, di tensione e tutto quanto può girargli intorno.
La questione diversa, che invece in qualche modo incuriosisce è un’altra. Con il girone d’andata pressoché all’epilogo si sommano le ammonizioni che diventano squalifiche, gli acciacchi che diventano infortuni, le piccole questioni quotidiane che possono diventare problemi.
E allora è questo il tempo di valutare la completezza e la forza reale di un organico. Quello della Ternana lo abbiamo ritenuto di eccellente valore alla chiusura del mercato e abbiamo sostenuto il nostro pensiero fino a ieri. Oggi però ci poniamo la domanda. Quanto vale l’intero organico? Perché ci sono elementi che sono stati utilizzati meno degli altri (spesso anche per motivi di forza maggiore) altri che hanno fatto giusto qualche comparsata. Oggi però è arrivato anche il loro momento perché Cristiano Lucarelli, uno tra l’altro che ha sempre utilizzato le cinque sostituzioni in partita, ha bisogno veramente di tutti. Perché le squalifiche si sono sommate agli infortuni e perché c’è chi ha bisogno di tirare un po’ il fiato.
E’ il momento dunque di quelli che fin qui hanno fatto panchina o in qualche caso anche tribuna. E’ il momento di capire quanto possono essere utili alla causa rossoverde. E’ il momento, per loro, di dimostrare sul campo quanto possono dare alla Ternana e contendere il posto a quelli che hanno giocato di più. Oggi di fronte alle necessità. Domani quando il tecnico dovrà fare scelte.
Una grande occasione quindi per Pettinari e compagni che potranno dimostrare quanto possono dare alla Ternana che non ha cambiato il proprio obiettivo: salvezza tranquilla con sguardo sui play off, ma che ha dovuto fare i conti con una adattabilità alla categoria forse più complicata di quanto avesse immaginato.
Non è il momento di tirare fuori dalla naftalina giocatori dimenticati perché Lucarelli (e la società) non ha dimenticato nessuno. Ha fatto delle scelte. E’ il momento per chi fa parte del gruppo e del “progetto” di far valere le proprie qualità. Avrà l’occasione di dimostrarlo sul campo. Una grande chance che si replicherà prima della sosta. Insomma, dicembre mese della verità per tutti ma per qualcuno lo sarà ancora di più.