DUE SU DUE CON L’AGONISMO … EMULANDO LITTERI!

DUE SU DUE CON L’AGONISMO … EMULANDO LITTERI!

LITTERI … ÙBER ALLES!

Avrei titolato così se il “NOSTRO BOMBER DI AGONISMO”, quello che non ha mai segnato tanto ma ha sempre dato l’anima in campo incarnando perfettamente il concetto di FERA, avesse vestito la maglia di una squadra tedesca!

LITTERI … SOPRA A TUTTI!

L’elogio principe voglio dedicarlo a lui, per il quale, al pari di tanti altri tifosi che stanno aspettando il concretizzarsi della definitiva metamorfosi per decretare il ritorno in campo di 11 FERE, nutro un profondo senso di rispetto per l’abnegazione al lavoro che lo porta sempre ad uscire dal campo stremato, o anzitempo come oggi per sopravvenuti crampi alla muscolatura.

Una prestazione fatta di cuore, grinta, e agonismo a tutto campo, che a volte lo ha reso poco lucido sotto porta, ma che ha spesso messo i propri compagni nella condizioni di andare in gol.

Ed oggi, a sedici ore dalla chiusura di un mercato di riparazione che poteva portarlo ad indossare la maglia giallorosa nella lontana Lecce, ha lasciato il segno al LIBERATI con una prestazione magnifica ed un gol da consumato goleador.

Uno stacco imperioso a centro area ed un colpo di testa, tanto violento quanto preciso, che ha fatto gonfiare la rete della porta avversaria per il gol dell’1 -0.

Ho sperato fino alle 23 di ieri sera affinché le indiscrezioni che lo davano in partenza fossero smentite, perché la Ternana Calcio 1925 non ha altri che lui per interpretare un ruolo atipico come il suo, dedito al sacrificio per il bene di tutta la squadra, oltre che votato ad offendere.

Ed ho anche sperato che Moscardelli, uno che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) fare la differenza nel campionato cadetto, non venisse alla corte di Mister TESSER … le ferite di ricordi passati, procurati da altre stelle sulle vie del tramonto, ancora bruciano!

L’abnegazione al lavoro paga sempre, e se il buon Gianluca continuerà a credere in se stesso e nelle sue capacità, avrà ancora molto da dire sui campi di calcio, ma solo a suon di prestazioni!!!

Se poi avesse messo a segno la seconda marcatura, con quella sforbiciata mancata nel secondo tempo, avrebbe probabilmente avuto la copertina del gol più bello della ventitreesima giornata.

Oggi la squadra ha interpretato bene l’incontro contro un avversario che è parso fin dalle prime battute nervoso e oltre modo falloso, non concedendogli nulla nel primo tempo e poco nel secondo, e lo ha fatto principalmente con la grinta e quel famoso “furore agonistico” annunciato dal Mister al suo arrivo.

Non è stata una bella partita, ma questa al momento è l’ultima cosa che interessa a chi vuol vedere dalla sua squadra, rigorosamente in ordine cronologico, prima la voglia di vincere, poi i tre punti, e poi le prestazioni esaltanti ed un gioco spumeggiante.

È stata la classica partita da campionato di Serie B, che quest’anno vede un appiattimento delle compagini su livelli modesti, e che potrà regalare a chi lotterà con la cattiveria agonistica fino all’ultimo minuto di ogni mach, il sogno di una promozione che potrebbe di nuovo interessare anche i colori ROSSOVERDI.

Nel primo tempo la Ternana trova anche il gol del raddoppio con ANTENUCCI, pronto come un falco a spingere in rete un pallone che ristagnava nell’area piccola, e susseguente ad un colpo di testa di RISPOLI nato dall’ennesimo cross da palla inattiva.

Nel secondo tempo però, contro un avversario ridotto in dieci uomini, i ragazzi in rossoverde si sono di nuovo complicati la vita con l’ennesima indecisione difensiva che è costata il gol del 2 – 1, e nei successivi 15 minuti hanno concesso agli avversari un maggior controllo del centro campo.

Poi l’inerzia è di nuovo cambiata, e l’incontro poteva chiudersi anche con un maggiore scarto di reti.

Tutto ok quindi, ma non sono due partite, anzi tre, vinte consecutivamente dalla Ternana, a far tornare nei sogni della  tifoseria appassionata voli pindarici verso vette dal sapore impronunciabile, perché a ben vedere le due vittorie contro Reggina e Cittadella avrebbero comunque dovuto essere quasi scontate per la forza delle contendenti, ovviamente sulla carta, e quella contro il Carpi è stata tanto bella e voluta quanto benedetta dalla Dea bendata, e da un’indecisione determinante del portiere avversario.

Sabato, sul prato amico, andrà in onda quello che i giornalisti veri amano definire “esame di maturità”, perché a calcare il prato del LIBERATI ci sarà l’Avellino, terza forza del Campionato che tra le proprie fila annovera l’indimenticabile ex FERA Fabio PISACANE.