E adesso?
Siamo sicuri che la "lezioncina" di quest'anno travagliato servirà a far maturare la "Triade"?
Siamo sicuri che la porta sbattuta in faccia violentemente (ma con grande eleganza) ai "Signori di Via Aleardi" da Attilio Tesser provocherà in costoro almeno un singulto di mortificazione e un briciolo di voglia di rimediare alle scelleratezze di tutta un 'annata?
Oppure l' incredibile, del tutto inaspettato 12° posto rimediato in extremis rafforzerà in loro (come peraltro già sembrerebbe) la convinzione che questa è la strategia giusta, che si può tranquillamente continuare a cavar sangue dalle rape, tanto il risultato alla fine verrà comunque raggiunto…?
E poi: anche il prossimo anno continuerà lo stucchevole balletto del "vendo – non vendo"?
Fino a quando noi tifosi dovremo sopportare questo noioso mal di stomaco che dura ormai da più di due lustri?
E chi sarà il nuovo allenatore della Ternana?
Qui magari la risposta è facile: sicuramente un tecnico che costa poco, innanzitutto! Poi se il mister prescelto sarà pure bravo a spremere l' acqua dai sassi, tanto di guadagnato.
E quanti saranno i giocatori che il 12 luglio saliranno a Norcia per il ritiro?
8-9 come l' anno scorso, più qualche" primavera"?
Del resto nomi e numeri attuali sono sotto gli occhi di tutti.
Portieri: Sala e Gava.
Difensori: Meccariello, Valjent, Vitale e Masi.
Centrocampisti: Palumbo.
Attaccanti: Ceravolo (richiestissimo) e Falletti.
Quanti sono? 9 giocatori per l' appunto.
Tutti quelli non citati o sono stati già ceduti (Brignoli) o saranno sicuramente ceduti (Avenatti) o sono in scadenza contratto o sono prestiti che scadranno il 30/06/2015 o sicuramente saranno persi alle buste (Viola).
Dato per scontato che Sala ha tanto, tanto bisogno di maturare e che Gava non gli è da meno e che, tutto sommato, almeno in difesa ci sono 4 giocatori relativamente validi, l' autentico dramma riguarda un centrocampo ed un attacco praticamente inesistenti!
Certo, come ha più volte detto Ernesto Bronzetti (uno cacciato via da Terni a calci nel "didietro" perché non sapeva di calcio…) per fare una grande squadra o, almeno, una formazione accettabile basta poco: basta sapersi" muovere", basta saper allacciare le giuste relazioni, basta saper "lavorare"… Ma in Via Aleardi c'è qualcuno che si sa "muovere", che sa "allacciare le giuste relazioni", che sa "lavorare"…?
Sinceramente faccio una tremenda fatica ad individuare un soggetto che sappia coniugare compiutamente i tre verbi sopra citati: "muoversi", "allacciare (relazioni)", "lavorare" (nel senso metaforicamente sportivo del termine)…
Insomma: ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli!
Specie dopo le dichiarazioni rilasciate martedi scorso al Corriere dell' Umbria da Vittorio Cozzella:
"Cercheremo di accentuare la politica del rigore economico" ha detto chiaramente il D.S., anche se poi opportunamente ha aggiunto che "…ciò non significa rinunciare ad allestire un organico competitivo: significa soltanto provare ad ottimizzare le spese, soprattutto dal punto di vista degli ingaggi".
Quale è il significato di queste affermazioni?
Certo, "accentuare" ulteriormente la politica di rigore economico anche nella prossima stagione significa alla lettera che saranno spesi meno soldi di quanti (pochissimi) sono stati spesi dalla proprietà nella stagione appena passata.
Mi sembra logico e, soprattutto, preoccupante!
E "ottimizzare le spese soprattutto dal punto di vista degli ingaggi" significa in particolare cercare di privarsi dei giocatori che sono costati di più da quel punto di vista (Ceravolo, Avenatti, Gavazzi tra gli altri) per poi puntare o su giovani semi-sconosciuti e di basso ingaggio, tutti da scoprire e da verificare al cospetto di una campionato di Serie B che si preannuncia già oggi particolarmente complicato o su giocatori "esperti" (o presunti tali) dalle modeste pretese economiche, ma verosimilmente in la con gli anni e con spirito di sacrificio tutto da verificare.
Prospettiva tutt'altro che allettante…
Ci aspetterà dunque un altro campionato di estrema sofferenza come quello di quest'anno?
La speranza a questo punto è che che la visita di Simone Longarini nel ritiro di Zola Predosa all' indomani della sconfitta contro la Pro Vercelli sia stata più di una semplice visita di cortesia e che stia invece a sottintendere un coinvolgimento più diretto del più grande dei figli del Patron nelle vicende societarie e, soprattutto, un consistente allargamento degli orizzonti societari, visti i suoi rapporti con personaggi importanti ed influenti nel mondo del calcio nostrano; Davide Lippi su tutti.
In fondo la "liason" tra i due giovani rampolli di nobili famiglie calcistiche sembrerebbe esserci già, visto che si dice che i due "poderosi" acquisti invernale della Ternana, Dugandzic e Milinkovic, siano stati concretizzati proprio sotto la loro regia…
Con Simone Longarini Presidente facente effettive funzioni, con Zadotti magari "spostato" nel più congeniale ruolo di Amministratore Delegato, con Davide Lippi supervisore del mercato e con Cozzella D.S. su imput di quest' ultimo, si potrebbe pensare ad una società un po' più…proiettata nel futuro.
E a chi, dopo quanto sopra ipotizzato, replicherà sicuramente dicendo che di Zadotti e di Cozzella (oltre che di Longarini naturalmente) tutta Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana ne hanno piene le tasche, mi limiterò a controbattere che ho l' impressione che Longarini ben difficilmente riuscirà a mollare la società rossoverde e che Zadotti e Cozzella resteranno tranquillamente al loro posto, sia pure per ragioni diverse, ma pur sempre "inattaccabili".
Quindi c'è poco da fare…
Insomma, per farla breve ci aspetta un' altra di quelle estati tipicamente "rossoverdi" tutte da scoprire e, probabilmente, da "soffrire"…
In bocca al lupo!
Un ultimissima annotazione.
Al Corriere dell' Umbria e, in particolare, all' articolista che non ha perso l' occasione di dileggiare per l' ennesima volta Terni, i Ternani e i Tifosi della Ternana , pubblicando ieri la parimenti ennesima foto di uno striscione volgarmente offensivo nei confronti della nostra comunità (TR – ano…guarda la D' Urso) rispondo semplicemente quanto segue, non prima però di ricordargli che un giornale che si chiama "…dell' Umbria" dovrebbe cercare di evitare certe ripetute cadute di stile…
Ed ogni caso…: PLAY-OFF…GIA' FATTO…?