E ora che si comincino a mettere i tasselli giusti

E ora che si comincino a mettere i tasselli giusti

Ora che la situazione della cessione della Ternana sembra arrivata alla conclusione, ancor prima di giudicare l’operato del nuovo presidente, bisogna cominciare a muoversi. Qui non si tratta di impazienza: si tratta di recuperare il terreno perduto. Non si può parlare di programmazione ovvio, ma la nuova proprietà ora deve dimostrare di avere le idee chiare e deve cominciare a pigiare il piede sull’acceleratore. Non c’è tempo da perdere, non c’è possibilità di errore, i margini di manovra sono strettissimi così come quelli di errore.

Non abbiamo dubbi che la voglia sia quella giusta: ma come succede in questi casi, dove si deve per forza investire tempo per sistemare tutte le questioni burocratiche di una cessione, ora le giornate devono durare 48ore.

La Ternana merita rispetto e merita la miglior attenzione del mondo. E visto che Guida (insieme a Ferrero) hanno chiesto di essere giudicati dai fatti e da quello che verrà e non da un pregiudizio ci aspettiamo presto di poter commentare dei fatti.

E’ vero che la scelta dell’allenatore è importante, ma immaginiamo che nel frattempo con qualcuno si sia approfondito il discorso. I primi nomi (De Rossi, Bocchetti, D’Angelo) non hanno avuto un seguito. Rimane in piedi, della prima lista, il nome di Castori che – come in Indovina Chi – diventa il candidato principale. Ma non escludiamo sorprese.

Però servono fatti. Altrimenti il primo fatto sarà il non averli compiuti. E in queste situazioni è molto rischioso.

Poi ci aspettiamo che – quando sarà tutto ufficiale – il presidente Guida parli e faccia luce piena su tutto quello che per ora è rimasto di difficile interpretazione. L’obiettivo della squadra, se ci saranno nuovi soci, le sue potenzialità economiche, lo sviluppo che vede nella Ternana, l’apporto che darà Ferrero alla società e alla sua figura, come intende strutturare la società (ci sarà l’ingresso di qualche nuovo dirigente?). Ma prima di tutto serve la guida tecnica. Che è il primo passo per plasmare la squadra.

E’ il 14 luglio e c’è bisogno di iniziare la stagione. Fra un mese ci sarà la prima partita ufficiale, il 19 la prima di campionato, peraltro proprio contro la Samp, ex squadra di Ferrero e candidata principe in questo campionato di B per la risalita.

Ognuno avrà i suoi problemi, ma ora è tempo di ripartire. Perché poi alla fine in campo non ci va Bandecchi, non ci va Guida, non ci va Ferrero. Ma ci vanno 11 ragazzi guidati dal loro allenatore.