L’addio di Felipe Avenatti alla Ternana sembra praticamente certo. L’attaccante, si sa, lo disse anche Zadotti prima degli ultimi eventi, sarà ceduto per finanziare il mercato rossoverde, per ricostruire la squadra, ma anche per rientrare dell’investimento fatto due anni fa, quando Avenatti venne preso spendendo circa 2 milioni di euro dopo che l’attaccante si era messo in mostra nel mondiale under 20, arrivando secondo con il suo Uruguay. Notizia di oggi è che su Avenatti si è inserito l’Aston Villa, club di Premier League che avrebbe, addirittura, inviato degli osservatori a Terni, per chiedere informazioni sulla situazione del puntero uruguagio alla Ternana e per informarsi sulla valutazione che il club fa del giocatore. La squadra inglese si aggiunge a Frosinone e Cagliari, che, nei giorni scorsi, aveva addirittura intavolato una trattativa con i rossoverdi e sembrava certo di portare a casa Felipe.
Tutti sappiamo che la cessione di Avenatti, per quanto dolorosa, sarà indispensabile per l’autofinanziamento del mercato, che, anche quest’anno, sembra sarà improntato, nonostante il cambio di presidente dettato dagli eventi che hanno coinvolto Zadotti, all’austerità ed al low cost.
Ma come colmerà la Ternana il vuoto lasciato da Avenatti? Perchè, così come è chiaro che la cessione sia inevitabile, è altrettanto chiaro che la Ternana dovrà sostituire l’attaccante uruguagio, che, in questa stagione, si è rivelato veramente fondamentale sia con i suoi 11 gol, che con l’apporto che ha dato al gioco rossoverde nei momenti di difficoltà, quando era in grado di fare reparto da solo grazie alla sua capacità di tener palla.
Inutile fare nomi a questo punto. Non solo perchè in mancanza di un allenatore i piani tattici non sono definibili, ma anche perchè, in questa fase, il mercato non offre opportunità che la Ternana possa cogliere facilmente e che siano in linea con i piani societari. Insomma, se si vuole un giocatore con le caratteristiche di Felipe e che sia già, come si dice, “pronto” servono soldi che, al momento, nessuno sembra pronto a investire. In casa rossoverde, oltre a Ceravolo, in attacco rimangono i soli Dugandzic e Milinkovic, che, per quanto giovani e di belle speranze, non sono pronti ad accollarsi sulle spalle il peso di una intera squadra e devono avere il tempo di fare i loro errori, così come capitato a Felipe nella sua prima stagione rossoverde.
Alla Ternana servono, quindi, prontezza nel cogliere le occasioni, ma, soprattutto, idee, perchè l’esempio di Carpi e Frosinone non passi inosservato. Non servono necessariamente tanti soldi da investire, quanto giocatori che sposino la causa e che siano funzionali al progetto tecnico che vorrà imporre il nuovo allenatore, ma che, allo stesso tempo, non siano assolute scommesse. Non sarà facile colmare il vuoto lasciato da Felipe, ma la sua cessione, per quanto dolorosa, non dovrà lasciare un vuoto in casa rossoverde e bastano le idee per colmare una voragine.
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