Categories: Editoriale

Ecco perché la Ternana ha toccato il fondo: dietro le quinte del tracollo

Dopo quasi un terzo di campionato i numeri sono allarmanti e fotografano in maniera impietosa la crisi delle Fere. Con 11 punti dopo 12 gare (media 0,9 a partita) la Ternana è quint’ultima accanto al Cittadella, con 2 punti di vantaggio sul Latina (fanalino di coda) e soltanto uno su Crotone, Pescara e Vicenza. Eloquente anche il dato relativo ai gol realizzati (11 come Crotone e Brescia, meglio soltanto di Vicenza, V. Entella, Modena, Latina e Perugia) e a quelli incassati (17, finora hanno fatto peggio solo Crotone, Cittadella, Pescara, Catania, Varese e Trapani).

Clamorosa inoltre la flessione accusata nelle ultime 6 gare, con 2 pareggi interni (contro Avellino e Cittadella) e 4 sconfitte (a Carpi, nel recupero di Chiavari contro la V. Entella e al “Liberati” contro Livorno e Trapani). Senza contare che la vittoria manca dalla terza giornata (ossia dal colpaccio di Vicenza di metà settembre) e che (incredibile, ma vero) si è ancora a caccia del primo successo interno stagionale. Eppure sul piano del gioco la Ternana, eccezion fatta per il tracollo contro il Livorno e per il primo tempo di Carpi (ma con l’attenuante dell’espulsione di Sala) non dispiace affatto. I risultati non arrivano perché non si sfrutta adeguatamente la notevole mole di gioco sviluppata, si sprecano occasioni clamorose sotto porta e si subiscono reti evitabili per banali errori in fase difensiva (vedi ad esempio i gol incassati sugli sviluppi di corner contro Bologna, Trapani e V. Entella).

Incidono anche le assenze legate a infortuni di varia natura (Janse e Piredda e poi ancora Piredda, Ferronetti, Eramo e Avenatti), episodi sfortunati (traverse di Popescu a Carpi e di Diop contro la V. Entella, palo di Ceravolo contro il Cittadella) e grossolani errori arbitrali (da Pinzani contro l’Avellino a Maresca contro il Trapani, da Minelli a Carpi a Pezzuto contro il Cittadella).

In ogni caso resta il fatto che Tesser guida un organico numericamente ridotto (appena 22 elementi, esclusi il terzo portiere Gava e l’infortunato di lungo corso Dianda), disomogeneo (con alcuni giocatori di ottimo livello, altri di medio calibro, altri ancora mediocri se non addirittura inadeguati alla categoria) e allestito in ritardo (anzi completato dopo l’inizio del torneo con l’ingaggio degli svincolati Janse e Bojinov). 

Luca Giovannetti

Share
Published by
Luca Giovannetti

Recent Posts

Rassegna stampa – Il Messaggero – Fere, lo stop brucia scossa dal mercato

Fere, lo stop brucia scossa dal mercato titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito…

39 minuti ago

Te ne devi andare, non ci servi qui | Addio Roma: lo hanno offerto praticamente gratis

La società giallorossa esce allo scoperto: il giocatore non rientra nei piani del club ed…

49 minuti ago

Rassegna stampa – CdU – “Fere, è mancata la ferocia”

"Fere, è mancata la ferocia" titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito l'estratto…

2 ore ago

Tra un’ora in campo la Ternana Women in casa del Pavia

La Ternana Women affronta oggi il Pavia Academy per confermarsi al comando della Serie B…

3 ore ago

Rassegna stampa – La Nazione – Abate rimette in piedi la Ternana

Abate rimette in piedi la Ternana titola La Nazione oggi in edicola. Di seguito l'estratto…

4 ore ago

Squalifica Sinner per doping, arriva l’annuncio ufficiale | C’è solo rabbia

Continua a tenere banco la vicenda doping per Sinner: le parole non fanno altro che…

6 ore ago