Eccoli i tre punti, finalmente. Godiamoceli! Formula trovata, ma da registrare

Eccoli i tre punti, finalmente. Godiamoceli! Formula trovata, ma da registrare

Che grande sospiro di sollievo. Un "fiuuuuu" che non finisce più, dopo una partita pazza, rimasta aperta fino alla fine soltanto grazie agli errori individuali delle difese. Perché se da una parte Pacini del Novara non è stato impeccabile, dall'altra (a turno) i nostri difensori sembravano voler rendere il favore. Almeno nel primo tempo.

Ma bisogna festeggiare lo stesso. Intanto perché la Ternana non è più ultima in classifica. Anzi: in attesa del Trapani (che gioca a Verona…) e dell'Avellino (impegnato lunedì a Ferrara) è addirittura fuori dalla zona caldissima del playout.

Poi perché per stavolta gli errori dell'avversario sono stati capitalizzati: la Ternana ha fatto 4 gol come non succedeva da tantissimo tempo. Ha ritrovato un Avenatti che ha una continuità spaventosa e che partita dopo partita trova un'intesa sempre più efficace con i suoi compagni d'attacco. Non è scontato che le occasioni si capitalizzino: stavolta la Ternana ce l'ha fatta.

Non solo: il gol di Casarini dopo due minuti poteva mettere la squadra KO. Invece dopo 2/3 minuti di smarrimento, la Ternana ha trovato la forza di reagire, andando addirittura sul tre a uno. Un grande segnale anche questo. Di crescita, di consapevolezza.

Certo poi si è complicata la vita: in vantaggio di due gol per due volte ha sempre permesso al Novara di riportarsi sotto. Ma stavolta la difesa, pur ondeggiando, ha retto. I gol, va detto, sono arrivati su errori individuali. Questo da una parte fa arrabbiare tanto i tifosi, dall'altra però fa arrivare alla conclusione che non è un problema di reparto o di reparti. Il tempo scelto male da Contini e Avenatti o la svirgolata di Valjent (sfortunata) non sono preventivabili e soprattutto testimoniano che se non ci fosse stato quell'errore le posizioni erano giuste, in campo. Basta lavorarci su, e anche questi errori diminuiranno…

La Ternana vince e lo fa nel momento meno facile del campionato. Lo fa con la sua identità, con i suoi uomini simbolo. Lo fa soffrendo. Ma lo fa.

E allora godiamoci questa vittoria. Cercando di essere positivi e di supportare questo gruppo in un'altra impresa: vincere anche la prossima.

Carbone bagna al meglio il suo rinnovo di contratto. Se porta sempre così bene facciamogliene firmare uno a settimana…