ESSERE CAMPIONI DEL MONDO NON BASTA PER ESSERE PROTAGONISTI
E così è saltata la prima panchina illustre in serie B … L’intramontabile carattere esuberante del patron Zamparini ha colpito ancora, ed il “ringhio” nazionale, al secolo Gennaro Gattuso, ha dovuto cedere lo scettro del comando a Beppe Iachini sulla panchina del Palermo.
Chissà se questo più esperto tecnico della realtà calcistica cadetta riuscirà a mangiare il panettone natalizio o la colomba pasquale nell’isola dei cannoli … fatto sta che, se ha accettato l’incarico di riportare i rosa-nero nelle posizioni di classifica che si presumono “ideali” da parte della proprietà, avrà fatto le sue riflessioni.
Ma queste sono cose loro … la riflessione di chi guarda con distacco all’avvicendamento delle panchine, è un’altra.
Ci sono tecnici di indiscusse capacità costretti a fare la gavetta per raggiungere il classico “posto al sole”, e se lo devono conquistare cominciando a mangiare la polvere sui campi terrosi delle serie inferiori seduti sulla panca di legno, e … solo vincendo!
A qualcuno, di contro, sembra spettare di diritto la comoda poltrona imbottita sul bordo erboso di uno stadio prestigioso.
La storia calcistica nostrana è piena di esempi, e questo è solo il … penultimo prima del prossimo!
GATTUSO è stato, e resterà per sempre, uno dei più grandi interpreti della “interdizione pallonara” italiana, per capacità, grinta ed abnegazione, e tutti lo ricorderanno nel tempo con grande simpatia e lo ringrazieranno per le gioie che ci ha regalato.
Ma per essere protagonisti come tecnici, come nella vita, bisogna prima dimostrare.
Il buon “ringhio” conosce già la strada per averla percorsa in maglietta e calzoncini fino a giungere sul tetto del mondo … Non gli sarà difficile emulare di nuovo se stesso.
IN BOCCA AL LUPO CAMPIONE