Fari puntati sul match dell’Adriatico, l’Entella spera
Pescara e Ternana a confronto, è il match clou della prima giornata del girone di ritorno. C’è chi spera nel pari per agganciare la vetta
La prima di ritorno vive inevitabilmente sul confronto dello stadio Adriatico di Pescara dove le due capolista, Pescara e Ternana, incroceranno i bulloni con l’intento di scrollarsi di dosso la compagnia. Ci riusciranno? C’è di sicuro chi spera in un pareggio perché la divisione della posta darebbe a chi insegue la chance di avvicinare le due regine del girone.
L’Entella soprattutto spera in un pareggio per agganciare la vetta. I liguri sono dietro di due punti in virtù del pareggio ottenuto al Liberati. Saranno ancora in trasferta ma non certo in un ambiente caldo com’era quello del Liberati sette giorni fa. Dovranno vedersela infatti con i ragazzini di Milan Futuro, squadra di grande qualità tecnica ma di scarsa esperienza. Squadra peraltro dimezzata dalle scelte di Fonseca che ha chiamato in prima squadra più di un giovanotto.
Sono queste due le partite che interessano i piani più alti della classifica. A ben vedere due partite senza pronostico perché nei novanta minuti tutto può succedere. Individuare favoriti assoluti è davvero complicato. Magari il Pescara potrà contare sui diecimila previsti all’Adriatico mentre la Ternana dovrà contentarsi (si fa per dire) dei quattrocento ternani visto che l’imposizione della fidelity card ha decimato la tifoseria rossoverde.
Però sarà una partita da giocare perché, in fondo, da quando esiste il calcio le partite si decidono in campo e non sempre chi si ritrova il tifo contro è destinato a crollare psicologicamente. Idem la sfida tra Milan Futuro ed Entella. I liguri, come dimostra la classifica, hanno esperienza, punti, mentalità da categoria. Ma i ragazzini sono bravi ed imprevedibili. Quindi meglio andarci cauti con il pronostico scontato
Vis Pesaro e le altre dei piani intermedi non avranno una giornata semplice: sarà dura per tutti
Vis Pesaro-Torres mette una di fronte all’altra, protagoniste che provengono da territori diversi, non solo geograficamente. I marchigiani sono saliti in silenzio, quasi inosservati, al terzo posto in classifica mentre i sardi, indicati tra i grandi favoriti della stagione, dopo un avvio importante si sono un po’ persi. Lo scontro diretto sembra essere più importante proprio per Ragatzu e compagni.
Sarà un turno molto indicativo anche per altre squadre. Per l’Arezzo e il Campobasso ad esempio. Squadre forti ma dal rendimento alterno. Lo scontro diretto in programma a Campobasso potrebbe chiarirci le idee, almeno per il momento. Discorso simile per il Rimini che ospita il Carpi. Se infila un’altra vittoria la squadra di Buscé può fare un bel balzo in avanti
Anticipo senza gloria per il Gubbio mentre il Perugia è chiamato all’ennesimo riscatto contro la Pianese
L’anticipo di Sestri Levante non ha concesso gloria al Gubbio costretto all’ennesima sconfitta. Periodaccio per la squadra che Fontana è chiamato a risollevare. A proposito di anticipi va segnalato il gol dell’immortale Antenucci che ha regalato il pari alla Spal nella trasferta di Ascoli. Pari a suon di gol tra Lucchese e Pineto (3-3) con un misero 0-0 tra Pontedera e Legnago che fanno fatica a trovare la via maestra.
Ultimo capitolo dedicato al Perugia. Ancora una volta la squadra di Zauli è chiamata al riscatto. Dovrà farlo sul proprio campo ospitando la Pianese. Sfida di per se infida perché i toscani hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. Ad aggiungere un po’ di pepe la presenza di Formisano, esonerato a Perugia qualche settimana fa, sulla panchina avversaria. Vittoria d’obbligo altrimenti sarà di nuovo crisi profonda.