Fere, restano i numeri negativi

8 giornate dalla fine del campionato i numeri condannano la Ternana, per certi versi in maniera ancora più netta rispetto alla sua attuale posizione in classifica (dopo il successo casalingo di giovedì scorso ai danni del Bari le Fere hanno 7 squadre alle loro spalle e vantano un punto di vantaggio sulla zona play out, occupata a quota 39 da Cittadella, Crotone, Modena e Pro Vercelli). I rossoverdi segnano poco: finora soltanto 30 reti al loro attivo, meglio solo di Modena e Latina (ma la compagine pontina martedì prossimo dovrà recuperare il derby di Frosinone). Lunga serie di record negativi per Gavazzi e compagni per quanto concerne il rendimento casalingo: minore numero di vittorie (5), maggiore numero di sconfitte (8), peggiore attacco (13), peggiore differenza reti (-7) e minore numero di punti raccolti accanto al Cittadella (19). Viceversa in trasferta la Ternana viaggia su ottimi ritmi, con 5 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte (dunque con 21 punti conquistati su 51). Inoltre per le Fere finora sono andati a segno soltanto 6 giocatori (11 gol per Ceravolo, 8 per Avenatti, 5 per Bojinov, 2 per Gavazzi e Viola e uno per Falletti). Il dato peggiore in assoluto del torneo cadetto. Nel girone di andata dopo una striscia catastrofica (3 punti in 8 gare) la sofferta vittoria di Bari segnò l’inizio della riscossa (11 punti in 5 partite). Adesso la speranza è che dopo analogo periodo disastroso (ancora 3 punti in 8 gare) la seconda vittoria contro la compagine pugliese possa dare avvio ad una riscossa analoga. Nessuno pensa che contro Spezia e Catania (in trasferta) e Perugia e Frosinone (al “Liberati”) possano arrivare gli stessi 8 punti conquistati tra novembre e dicembre. Ma ne serviranno almeno 5-6 per affrontare senza eccessivi timori il rush finale del torneo (contro Modena e V. Lanciano fuori e Pro Vercelli e Varese in casa).