Grazie, Patron Longarini!

"Posso dire che fra la proprietà della Ternana e l'amministrazione comunale c'è un dialogo costante e costruttivo. La famiglia Longarini è molto attaccata alla città, ai suoi simbolo, alla squadra e in questi anni si è rapportata sempre in maniera corretta con l'amministrazione Comunale. Quindi stiamo definendo gli ultimi dettagli per arrivare ad una nuova stagione che ci veda insieme per garantire alla squadra i successi che merita”.

 

"Ipse dixit" il Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo di fronte all' incredibile notizia emersa nei giorni scorsi secondo la quale si paventava (e si paventa tuttora) il trasferimento della Ternana allo Stadio "Manlio Scopigno" di Rieti per le partite interne dalla stagione 2016/2017!

Quindi, oggi veniamo a sapere per bocca del Primo Cittadino di Terni che:

1) tra la proprietà della Ternana e l' amministrazione comunale di Terni ci sono rapporti costanti e costruttivi;

2) la famiglia Longarini è molto attaccata alla città, al suo simbolo e alla squadra (la Ternana);

3) la  stessa famiglia/società  in questi anni si è sempre comportata in maniera corretta con l' amministrazione.

Sinceramente, viene da stropicciarsi gli occhi dallo stupore!

Ciò significherebbe che noi – tifosi, operatori dell' informazione e, ultimi ma non ultimi, i cittadini/elettori di Terni – nel corso di questi ultimi 13 anni non ci abbiamo capito una sacrosanta mazza e che, al contrario, il modo di proporsi della società rossoverde nei confronti della comunità ternana è stato sempre impeccabile e rispettoso!

A questo punto mi chiedo serenamente, ma fermamente, come il Sindaco di Terni – persona della quale ho sempre apprezzato l' intelligenza, la saggezza e lo stile sempre misurato – possa affermare quanto sopra!

"Nulla quaestio" sul fatto che il Clan Longarini si possa pure essere comportato correttamente con l' amministrazione e che tra questi soggetti ci sia pure  un "dialogo costruttivo" (?); ma a questo punto mi sfugge, per esempio, il senso delle ripetute minacce di "iniziative" del Comune nei confronti della Ternana Calcio per varie questioni (canoni di locazione dello stadio ed altre beghe relative alla gestione degli impianti sportivi.

Vero è che tale "illazione" (perchè trattasi di mera illazione, non comprovata da fatti o atti concludenti) proviene solo da ambienti e/o personaggi solitamente ben informati e che non c'è mai stata la conferma ufficiale di tali doglianze da parte dell' amministrazione comunale;  però, come si suol dire dalle nostre parti, "se tuona…da qualche parte deve pur piovere…"

Ma, ammessa e non concessa la correttezza della proprietà nei confronti della cosa pubblica ternana, come si fa a sostenere che la famiglia Longarini " …è molto attaccata alla città, al proprio simbolo e alla squadra"?

Mi sorprende, tra l' altro, che, almeno a tutt'oggi, di fronte a queste dichiarazioni a dir poco "singolari" non ci sia stata nemmeno una sia pur velata presa di posizione da parte delle opposizioni.

Allora deve essere tutto vero!

Se il Sindaco di Terni, votato da ben 20.198 cittadini di Terni (59,51%) nell' ultimo "ludo cartaceo" del 2014, ci viene a raccontare quanto sopra esposto e se l' opposizione non ha avuto nulla da osservare in proposito, si vede che ci siamo sbagliati noi tifosi e operatori dell' informazione !

Probabilmente ci siamo sognati tutto.

Siamo stati vittime di un' allucinazione collettiva.

Non è, dunque,  vero che allo stadio vengono non più di 2.000 persone a partita.

Non è vero che il "Palazzo" ha fatto partire dozzine di denunce nei confronti di tifosi e/o giornalisti.

Non è vero che quegli stessi soggetti che hanno provocatoriamente riempito di gufi le loro riviste e collocato "Via Aleardi"  in "provincia di Perugia", continuino a lavorare per il "bene"  della città, del suo simbolo e della squadra!

Non è vero che almeno 7 generazioni di giovani calciatori ternani siano state letteralmente bruciate grazie a scelte a dir poco scriteriate della società!

Non è vero che questi dirigenti, che, come sostiene il Sindaco di Terni, sono tanto è attaccati alla Ternana, intesa come "simbolo" di Terni, a due settimane dalla scadenza del termine per l' iscrizione della squadra al campionato di Serie B non abbiano ancora scelto uno straccetto di DS o di allenatore.

Non è vero che questi signori, che tanto intensamente amano "dialogare" con l' amministrazione comunale, facciano invece mancare la benchè minima informazione a tifosi ed operatori dell' informazione addirittura dal dicembre del 2015, snobbandoli in maniera indecente!

Non è vero che si vuole addirittura trasferire la Ternana lontano da Terni: a Rieti! E poi magari ad Antrodoco…poi a Posta…poi ad Acquasanta Terme…e poi, finalmente, ad Ascoli!

E chi più ne ha, più ne metta…!

Ma, evidentemente, quanto sopra illustrato è tutto falso. 

Tutta immaginazione perversa ed autolesionistica di noi tifosi e "giornalai" che non c' abbiamo capito mai niente, vittime come siamo del nostro assurdo vittimismo!

Allora, cari lettori, se è così dobbiamo riconoscere i nostri errori e fare pubblico esercizio di pentimento.

Quindi va ringraziata la società Ternana Calcio e la di lei famiglia proprietaria, non solo di esistere, ma anche di stare a sopportare questi "piagnoni" di tifosi e questi  rompiballe di giornalisti, che non riescono a capire quanto sia generoso ed impagabile l' impegno quotidiano della proprietà, esercitato con passione e totale dedizione per il bene di Terni, dei Ternani e della Ternana!

E dobbiamo pure ringraziare il Sindaco di Terni che ci ha permesso di aprire finalmente gli occhi di fronte ai nostri sbagli e per averci fatto capire che è una vera fortuna che la Ternana Calcio sia retta da tali autorevolissimi personaggi, che, oltre a garantirci un campionato straordinario come la Serie B, lavorano anche per il bene della comunità e del suo "simbolo".

Dunque, in conclusione è doveroso dire umilmente: grazie di cuore, Patron Longarini!

Ma…a proposito: quando ci saranno le prossime elezioni amministrative…?