HABEMUS PAPAM!
"Annuntio vobis magnum gaudium:
Habemus Papam!"
Così si è praticamente espresso ieri pomeriggio intorno alle 14:00 l'avvocato Massimo Proietti, novello Cardinale Vicario, nell'annunciare finalmente il trapasso della società Ternana Calcio al gruppo Unicusano.
Di seguito poi è arrivato il messaggio "Urbi et Orbi" dell' ormai ex presidente Simone Longarini, che ha così inteso salutare il popolo ternano al termine del suo mandato.
Un messaggio caloroso e commosso, che stride però con il modo piuttosto gelido e distaccato con il quale ha gestito in precedenza la Ternana Calcio.
Dunque la famiglia Longarini ha ufficialmente concluso la sua avventura con la Ternana.
Non c'è dato ovviamente di sapere se, sulla base degli accordi e delle sinergie aziendali, resterà comunque nell'orbita decisionale rossoverde.
Rimane però il fatto che un' epoca decisamente poco fortunata per la storia della Ternana Calcio si è chiusa.
Sono stati 14 anni tormentati, discussi, difficili, contorti, nel corso dei quali la tifoseria rossoverde ha subito non poche privazioni sportive ad opera di una società che è rimasta sempre distaccata dalla realtà cittadina e dal cuore della gente.
Le uniche vere soddisfazioni si riducono alla sorprendente ed inaspettata promozione in serie B ad opera della truppa di Toscano nell'anno di grazia 2012 e al miracoloso salvataggio dalla retrocessione in Lega Pro di un mese fa, ad opera di Fabio Liverani e Danilo Pagni. A fronte di queste uniche note di merito, cui va aggiunta in ogni caso la permanenza nella Cadetteria nelle ultime 5 stagioni, sia pure ottenuta sempre in maniera sofferta e, sicuramente, un' impeccabile gestione societaria sotto il profilo amministrativo, vanno però rimarcate diverse mancanze, che hanno finito con il ridurre all'osso il numero dei tifosi sugli spalti del Liberati e con l' azzerare la passione sportiva dei ternani.
Un disamore che ha trovato la sua massima espressione in occasione della decisiva partita con il Carpi di qualche settimana fa, quando ad un confronto assolutamente fondamentale per le sorti della squadra presenziarono meno di 2.000 spettatori!
Solo lo straordinario exploit di Liverani e dei suoi ragazzi ha poi permesso nelle due ultime partite un ritorno massiccio di tifosi al seguito della squadra.
Segno che, comunque, la Ternana è ancora ferocemente presente nel cuore dei ternani!
E questo lo sappia bene la nuova società che si accinge ad assumere le redini della Ternana Calcio!
Questa, cari signori, è una città che ha una fame pazzesca di calcio e che è stata, al contrario, espropriata ripetutamente della propria passione sportiva!
Va pertanto ricostruito il feeling con la gente, va restituita la passione ai tifosi, vanno recuperate almeno due generazioni di supporters saltate nel corso degli ultimi 14 anni.
Il compito che spetta alla nuova proprietà, dunque, non è dei più facili. Anzi, si presenta con tutti i crismi di una scalata ad un gran premio della montagna di prima categoria!
Innanzitutto Unicusano dovrà dimostrare affidabilità, competenza e programmi seri!
Inoltre sarà necessario stabilire un contatto costante e proficuo con Terni, con le istituzioni, con la stampa e soprattutto con i tifosi delle Fere.
NORMALITÀ, ecco quello di cui ha veramente bisogno la città di Terni e la tifoseria rossoverde!
La nuova società dovrà trovare il grimaldello per riuscire a penetrare nel cuore della gente e, lo si sappia fin da adesso, non sarà facile.
E certo, con il preannunciato arrivo di un allenatore sprovvisto di patentino per la serie B, di un direttore sportivo sicuramente bravo ma inesperto per un mercato così complicato come quello dei professionisti e di quattro o cinque giocatori che mancano completamente di esperienza nella cadetteria, non è che i presupposti e gli auspici siano i più favorevoli.
Dunque, se Unicusano volesse subito scuotere positivamente l'ambiente, l'unica cosa che potrebbe fare è confermare al proprio posto Fabio Liverani e Danilo Pagni, gli autori della straordinaria impresa che ha permesso alla Ternana di rimanere anche quest'anno in serie B.
Con questo non si vuole giudicare anticipatamente coloro che potrebbero diventare rispettivamente allenatore, direttore sportivo e giocatori della nuova Ternana, perché solo i fatti potranno sollecitare un giudizio concreto sulle reali capacità dei protagonisti in questione.
Ma per vincere il più che radicato scetticismo delle genti rossoverdi ci vorrà sicuramente ben altro.
Si sappia che Terni vive la Ternana come una cosa propria, come un elemento ferocemente radicato nella propria storia, cultura e tradizione non solo sportiva.
Si sappia che la pressione sarà altissima, sia da parte di una stampa preparata e altamente professionale, sia da parte di una tifoseria dal palato estremamente raffinato e dalle potenzialità straordinarie.
Una tifoseria che ha conosciuto il calcio più bello del mondo: il "gioco corto" di Corrado Viciani!
Se Unicusano saprà tenere a mente questi umili consigli – non certo minacce! – provenienti non solo da questo modesto scribacchino, ma soprattutto da una tifoseria preparata e ardente come poche, la strada non potrà che essere in discesa, riportando finalmente la NOSTRA Ternana verso quei successi che da troppo tempo mancano alla piazza rossoverde.
Quindi… In bocca al lupo Ternana Unicusano e buon lavoro!
Non deludeteci!
E aiutateci a dimenticare questi ultimi 14 anni, restituendoci fiducia e ottimismo nel futuro sportivo delle nostre amatissime FERE !