I numeri dell’altalena di Tesser
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Dapprima scatenata, poi soggetta ad un crollo verticale, infine di nuovo lanciatissima (nonostante il deludente finale del girone di ritorno, caratterizzato dalla vittoria interna contro il Modena e dalle sconfitte contro Lanciano in casa e Pro Vercelli e Varese in trasferta). La Ternana (attualmente ottava a quota 31, alla pari con Pescara, Pro Vercelli e Vicenza) ha vissuto finora incredibili oscillazioni di rendimento. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.
Le Fere hanno raccolto 8 punti nelle prime 4 gare (media 2 a partita, con le vittorie di Crotone e Vicenza, il pareggio di Brescia e quello casalingo contro il Pescara). Poi appena 3 punti raccolti nelle 8 partite comprese tra quinta e dodicesima giornata (media 0,4 a partita, con i pareggi interni contro Avellino e Cittadella e quello di Latina, con le sconfitte al "Liberati" contro Bologna, Livorno e Trapani, con il ko di Carpi e con quello nel recupero di Chiavari). Infine travolgente rinascita, con 20 punti conquistati in 11 incontri tra tredicesimo e ventiduesimo turno (media 1,8 a partita, grazie ai successi di Bari, Frosinone e Pescara, alle vittorie interne contro Catania, Modena e Crotone, al pareggio di Perugia e a quello casalingo contro lo Spezia, inframmezzati dalla sconfitta al "Liberati" contro il Lanciano e dalle battute di arresto di Vercelli e Varese).
Questa discrepanza di rendimento emerge ancora più nettamente confrontando il primo e il secondo blocco di 11 partite, con 10 e 21 punti rispettivamente all’attivo (media punti 0,9 e 1,9). Singolare anche la discrepanza tra il mediocre rendimento interno (13 punti in 11 gare, media 1,1 a partita) e l’ottimo score esterno (18 punti in 12 gare, media 1,5 a partita).