Categories: Editoriale

Il “bregno”…

Parliamoci chiaro: mi sembra evidente che il Perugia dell' ex rossoverde Bucchi parta favorito nel derby che si disputerà sabato prossimo al Curi.

Vuoi, da un lato, l' innegabile forza dell' undici del capoluogo, composto da gente dal notevole tasso tecnico e visto il calcio "champagne" praticato dai Grifoni nelle prime tre partite e vuoi, dall' altro lato, la ancora approssimativa identità delle nostre amate Fere, l' età "adolescenziale" di molti giocatori, nonchè lo stato di forma inevitabilmente carente della truppa di Benny Carbone, non vedo proprio (fatti i debiti scongiuri) come "il Team del Colle" non possa partire in pole position nel GP dell' Umbria, che si correrà nel prossimo weekend all' autodromo di Pian di Massiano di Perugia.

Fatto sta, però, che nelle qualifiche la macchina rossoverde ha paradossalmente girato meglio, magari senza strappi ed accelerazioni esaltanti e pure con qualche difettuccio di carburazione più che evidente; ciononostante, i tempi sul giro sono stati nettamente migliori di quelli ottenuti dal bolide biancorosso, partito sempre fortissimo, ma poi imbolsitosi verso la fine delle prove libere a causa di sconcertanti problemi di tenuta di strada (gomme?).

Questo naturalmente non sta a significare che la "FERAri" avrà vita facile sabato in corsa, perché, ripeto, quanto a prestazioni e a velocità di punta  la "GRIFercedes"  mi sembra sia superiore.

Molto dipenderà anche dall' abilità dei due piloti, diversi di mentalità, non del tutto espertissimi data la giovane età, ma di, sicuro, capaci ed estremamente motivati.

Secondo me questo entusiasmante confronto tra i due migliori ciclisti del Giro, si deciderà nell' ultima "bestiale" crono-scalata (addirittura di più di 90 chilometri!) e, soprattutto, lungo la salita che da Piazza Michelotti si inerpica verso Via dell' Aquila, arrivando nel punto più alto di tutta Perugia, a 493 m sul livello del mare.

La strada stretta e le pendenze assolutamente proibitive metteranno a  dura prova i due  attuali leader della classifica, separati da una manciata di secondi (appena 2 per l' esattezza) e così diversi per caratteristiche tecniche e morfologia; più "grimpeur", ma meno potente sulla distanza il portacolori della "Ciclistica Ternana", più prestante fisicamente, ma meno "tattico" il rappresentante della "Bici-Perugia".

Si preannuncia, in ogni caso, un duello al calor bianco tra i due prestigiosi corridori, che certo non mancherà di entusiasmare le migliaia di appassionati che affolleranno le anguste stradine perugine per godersi lo spettacolo decisivo ai fini della vittoria finale nel Giro.

Non me ne vogliano i tifosi delle Fere (e nemmeno quelli del Grifo che tanto attentamente ci leggono…), per queste curiose divagazioni.

Sto semplicemente cercando di sdrammatizzare un evento che non deve essere assolutamente caricato di significati diversi da quelli sportivi e campanilistici.

Ribadisco, comunque, che il Perugia sulla carta appare in vantaggio.

Del resto, è innegabile che la squadra del vulcanico presidente Santopadre sia stata costruita per la promozione diretta in Seria A o, quanto meno, per un tranquillo approdo ai play-off e questo con notevole dispendio di mezzi economici (checche se ne dica dalle parti di Perugia); come è parimenti indubitabile che le Fere siano state messe su alla rinfusa e, come di consueto, alla spicciolata negli ultimissimi giorni di mercato.

La "boutade" poi dell' esonero di Panucci e l' ingaggio a sorpresa di Carbone, avallano inoltre la sensazione che il Palazzo  "romano-marchigiano" continui imperterrito a sorprendere con decisioni quanto meno "inusitate" e non del tutto convincenti (pallido eufemismo).

Quindi, nessuna meraviglia se la Dea Nike (la divinità greca della vittoria) sabato dovesse strizzare l' occhio ai perugini.

Semmai, la sorpresa sarebbe se fossero le Fere a prevalere!

Ma il calcio, fortunatamente, non è una scienza esatta e l' imponderabile spesso si diverte a sconvolgere le previsioni date per certe.

Ovvero, come si dice dalle mie parti narnesi, "attenzione, perché lu pallone cuzzola dove glie pare…" !

Dunque il talento calcistico, il "tiki-taka" ubriacante e gli schemi perennemente votati all' offesa della corazzata perugina da una parte…contro l' incoscienza tutta giovanile, l' estro, la freschezza e la tanta buona volontà dei  giovani "guastatori" ternani dall' altra.

Chi vivrà, vedrà!

Certamente, è singolare il solo rapportare l' età complessiva dei vari campioni perugini Brighi, Del Prete, Guberti e Bianchi  (130 anni), a quella dei nostri promettenti ragazzini Germoni, Di Livio, Petriccione  e Battista (poco più di 75 anni in quattro); e si sa che nei derby l' esperienza conta tantissimo.

Vero è che noi abbiamo dalla nostra l' esperienza di "nonno" Contini e l' altra di "zio" Zanon, ma resta l' impressione che quanto a tasso tecnico, schemi e maturità i "cugini del colle" ci siano nettamente superiori…

Ma in fondo la nostra povera Ternanuccia è stata costruita, come sappiamo bene, solo per una salvezza all' ultima giornata o addirittura ai play-out… E poi siamo anche consapevoli di come sia stata edificata…

Spetta ad altre formazioni ben più nobili e attrezzate il compito di seppellire il campionato già a Natale e non certo ai nostri giovanotti acerbi, i quali, se non altro, avranno sabato prossimo la ghiottissima opportunità  di andare ad "imparare" il mestiere in quel del Renato Curi, al cospetto del formidabile Perugia e dei suoi talentuosi giocatori…

E scusate se è poco!

A maggior sostegno di quanto sopra affermato, ricordo al' uopo una celeberrima finale dell' allora Coppa dei Campioni: Vienna, 27 maggio 1964, Stadio "Prater", Real Madrid-Inter…

I geniali Di Stefano, Puskas, Gento contro gli sbarbatelli e semi sconosciuti Mazzola, Facchetti, Corso… E tutti quelli che hanno qualche annetto di più sulle spalle, ricordano bene quanto i giovincelli in maglietta nerazzurra riuscirono ad "apprendere"  dai titolatissimi campioni Madridisti in quella magica serata …

E poi…c' è pure "il lato oscuro della Forza"!

Quell' elemento misterioso ed inimmaginabile noto ai tifosi con il nome di "fortuna"…

Quel venticello birbaccione che al 94' fa sbattere il pallone in area sulla mano dell' avversario, di modo che l'arbitro non possa esimersi dal fischiare il calcio di rigore…e, magari, proprio sotto quella curva…

Bello sognare, eh…? E in fondo non costa niente. 

Come non è costato niente ad un certo giocatore (conclamato e acclamato professionista) SPUTTANARE pubblicamente un collega e successivamente, in un' altra occasione analoga, SBEFFEGGIARE una città intera… Nemmeno tanto tempo fa… Manco fosse Totti!

E allora certe "sceneggiate" rimangono  a buon diritto impresse nella mente di tutti, per cui auspicare un' inversione dell' evento non mi sembrerebbe poi tanto anti-sportivo.

E poi…usciamo una buona volta dall' IPOCRISIA !

Al di la dell' invito, sicuramente inutile, rivolto alle tifoserie ad onorare lo sport al di la del campanile, a quale tifoso e anche a quale giornalista, ternano o perugino, non piacerebbe che la propria squadra vincesse il derby proprio in quel modo beffardo…magari dopo una gara sofferta, con pali e traverse colpiti dagli avversari, paratone del portiere, salvataggi sulla linea e senza aver tirato una sola volta in porta (che, tra l' altro, con questa Ternana è più che probabile…) ?

Sinceramente non ci vedo niente di male o di offensivo!

Che ognuno, dunque, tifi appassionatamente la propria squadra con calore e trasporto, con gli inevitabili sfottò (che ci devono essere), ma senza trascendere mai in soluzioni discutibilmente estreme.

E poi alla fine faremo i conti.

In conclusione, voglio elargire a voi, gentili lettori, una piccola lezione di "vernacolese" perugino:

Dicesi "BREGNO" in perfetto slang targato Pg "la smorfia facciale conseguente a una grossa delusione"…

Buon derby a tutti…!

 

Massimo Minciarelli

Share
Published by
Massimo Minciarelli

Recent Posts

LIVE – TERNANA-MILAN FUTURO, la conferenza stampa di Loiacono

CONFERENZA STAMPA – LE PAROLE DI GIUSEPPE LOIACONO Proseguono le conferenze stampa di metà settimana…

29 minuti ago

Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo – VIDEO

Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo. Alzi la…

2 ore ago

Rassegna stampa – Il Messaggero – Ternana, stop per Corradini

Ternana, stop per Corradini titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo. Frattura…

3 ore ago

Rassegna stampa – CdU – Fere, Abate sfida il suo passato

Fere, Abate sfida il suo passato titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito…

4 ore ago

Rassegna Stampa – Le prime pagine dei quotidiani

Ogni giorno Ternana News propone ai suoi lettori una via diretta verso le prime pagine…

5 ore ago

Ex Rossoverdi – Tesser torna sulla panchina della Triestina

Attilio Tesser torna alla guida della Triestina. L'ex allenatore della Ternana è stato infatti richiamato…

16 ore ago