Chi ha avuto la sfortuna di essere presente al Liberati martedi sera avrà avuto il "piacere" di assistere ad una modesta partita di calcio disputata da due mediocri squadre di Prima Divisione.
Due squadre a scartamento ridotto, prive di gioco e di idee, lente, disorganizzate e assai lontane dall' applicare sul campo i più elementari dettami del gioco del calcio.
Ci può stare, visto che di spettacoli inverecondi la nostra Italia pallonara ce ne mostra quotidianamente, sia in campo nazionale, sia soprattutto in campo internazionale, dove, per esempio, la squadra che da 4 anni sta uccidendo il campionato di Serie A per manifesta inferiorità degli avversari, dovrà presumibilmente sudare le proverbiali sette camicie in Champions League per liberarsi dello spauracchio costituito da una formazione attualmente addirittura a rischio di retrocessione nella Bundesliga…!
Il fatto è che una delle due mediocri squadre che si sono "scontrate" martedi sera è la Ternana, la quale si è concessa il lusso non solo di perdere la settima partita interna della stagione dopo una pessima (eufemismo) prestazione, ma anche di mandare alle ortiche il primo calcio di rigore della stagione, concessole addirittura al 92' per verosimile applicazione della "legge di compensazione" dal parte dell' ennesimo arbitro "scarso" (forse per non essere da meno delle due contendenti) sceso sulla rada erbetta del Liberati.
Vero: un calcio di rigore si può anche sbagliare, come ci ricorda Francesco De Gregori in una celeberrima sua canzone, ma c'è modo e modo di tirare un penalty, soprattutto quando la ghiotta opportunità ti viene regalata a tempo scaduto, avendo giocato per 75 minuti una partita a dir poco oscena e avendo trovato un lampo di orgoglio solo nel momento in cui ci si è trovati paradossalmente in 9 contro 11 al cospetto di una squadretta di parrocchia (con tutto il rispetto) che, invece di approfittare della superiorità numerica, si è quasi suicidata rintanandosi in 11 dentro la propria area di rigore!
Certo, se la Ternana avesse agguantato il pareggio in quelle condizioni la cosa avrebbe avuto del miracoloso e, secondo i costumi della stampa nostrana (e non solo), oggi staremmo tutti, io compreso probabilmente, a parlare di autentica "impresa" dei rossoverdi, di squadra dal grande cuore e di altre baggianate simigliari, dimenticandoci l' autentico "calcicidio" che fino al 75' i nostri baldi eroi avevano perpetrato…
Ma Vitale, calciando il rigore il quel modo per lui astruso (ma perchè mai, poi, l'avrà tirato così, lui che 2 anni fa i rigori li angolava sempre, spiazzando il portiere?), ha avuto il buon senso di non illuderci più di tanto, permettendoci oggi di fare le nostre brave considerazioni sul presente e, soprattutto, di porci preoccupate domande sul futuro della Ternana edizione 2014/2015.
Considerazioni e quesiti che certo non posso definire nefasti, ma sicuramente pessimistici si!
E sono i seguenti: ma se questa Ternana "Dr. Jeckyill e Mr. Hide" , tanto ardimentosa e prolifica in trasferta, quanto improvvida, evanescente ed inconsistente in casa, dovesse cominciare a toppare anche lontano dal Liberati, con la classifica corta di questa modestissima Serie B, con 2 trasferte consecutive tutt'altro che agevoli e con una successiva partita in casa contro l' unica squadra degna di questa categoria, dove ci potremmo ritrovare a breve?
E poi il pensiero più preoccupante per me e per i tifosi rossoverdi: ma il 18 aprile nel derby contro il Perugia, con questo andazzo casalingo "a mò di membro di segugio" come la metteremo…? Nessuno di noi tifosi e/o addetti ai lavori è disposto a farsi asfaltare dai "cuginetti" biancorossi, sia ben chiaro! Ne va del prestigio regionale! E voi ragazzi?
Ergo, urge una risposta concreta ed esaustiva!
Innanzitutto dalla squadra.
Una risposta che non può far altro che obbedire a questo autentico "dictat": fuori le palle ragazzi! C'è da augurarsi che simili scempi calcistici come quello di martedi sera non si ripetano mai più! A meno che non vi stia bene di giocare davanti a 500 spettatori….
E poi…e poi…anche da Lei, caro Mister Tesser, uomo e tecnico stimatissimo, quasi coccolato, ma non per questo esente da responsabilità e da censure, ci si attende qualche risposta!
Primo: perchè troppa prudenza innanzitutto? E sia più "azzardoso" qualche volta, che diamine!
Secondo: cerchi di non confondere le idee ai già troppo confusi suoi giocatori, cambiando modulo di gioco (martedi sera, mi consenta, pure in modo irrazionale) !
Terzo: Ma Salif Diandà che fine ha fatto? Mi si dice, a Sua parziale scusante, che il ragazzo è "moscio", ma fino a prova contraria la condizione si acquista giocando, anche pochi minuti per volta e non marcendo in panchina! E Diandà è uno dei pochi capace di coprire, di spingere, di saltare l' uomo creando superiorità numerica, di crossare, di assistere e pure di tirare in porta qualche volta! Faccia un po' Lei…
Quarto: e Palumbo?
Si…sarà pure un ragazzino del '96, ma visto lo sconcertante Viola di questi ultimi tempi, il lungo infortunio del comunque mai troppo convincente Eramo e, al contrario, le ottime prestazioni del giovanotto in questione ogni qual volta è stato impiegato, non sarebbe (finalmente!) il caso di utilizzarlo?
Oppure, caro Mister, sta già pensando al suo futuro, dopo essersi ricostruito proprio a Terni un prestigio ultimamente un po' appannato (poco-poco però…) ?
"Attendonsi" in conclusione risposte esaustive dai succitati addetti ai lavori a partire da sabato prossimo in quel di Livorno.
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