IL FANTASMA DELLA … CONFERENZA STAMPA!

Dopo i saluti di rito ed i ringraziamenti ufficiali diramati dalla Società Ternana Calcio 1925 all’indirizzo dell’ex tecnico sig. Domenico TOSCANO e del suo staff, si è giunti dopo ben dieci giorni dall’annuncio, otto dalla firma, e tre dall’inizio della preparazione post vacanza, alla fatidica CONFERENZA STAMPA per la presentazione del nuovo Team, ed alle successive interviste rilasciate dai protagonisti ai microfoni dei pazienti giornalisti Ternani.

Doveva essere, come in effetti sarà, l’inizio di un nuovo ciclo calcistico per i colori ROSSOVERDI, quindi la celebrazione del ritrovato ottimismo, dei sorrisi, della carica emotiva, degli incitamenti al nuovo staff  tecnico, e dei rinnovati stimoli per la scalata alla classifica, ma io … non ho notato nulla di tutto ciò!

Sarà perché la sala delle conferenze che ha ospitato l’evento non aveva un’aria familiare, sarà perché non c’era il calore della tifoseria ternana ad osannare i protagonisti, o forse sarà perché “il clima nella lontana Terni” non prevede per il prossimo futuro cielo sereno e temperature miti (come tutti sanno nel mese di SAN VALENTINO in città spira sempre “vento gelido”), ma sulla  CONFERENZA STAMPA incombeva un’atmosfera da … film thriller!

Era come se un fantasma aleggiava sopra le teste dei protagonisti, e scandiva la sua presenza con quell’intermittente “bip” che si udiva in sottofondo.

Sembravano tutti intimoriti, come se quel “qualcosa che non andava” negli spogliatoi del LIBERATI si fosse trasferito nel salone dei congressi, ma forse stavolta vestiva panni diversi …

Alle domande rivolte loro dai “giornalisti tifosi della TERNANA”, i protagonisti del nuovo e vecchio Team hanno risposto cercando più volte con evidente imbarazzo lo sguardo d’intesa con i condividenti lo stesso tavolo, quasi a cercare conforto con un  cenno di approvazione ad una risposta che non sembrava assolutamente difficile da esternare, perché palesemente rivolta alla propria sfera di  competenza.

E poi tante pause e poca sostanza, di cui l’affamato POPOLO ROSSOVERDE è stanco di fare a meno, ma nelle successive interviste, e in alcune immagini dell’allenamento con l’audio di fondo trasmesse da una TV locale, qualche certezza si è finalmente concretizzata.

Il Presidente dott. ZADOTTI ha ribadito che “Toscano è stata una sua scelta quando è stato ingaggiato” al pari della “decisione di esonerarlo”, che tutto ciò che fanno lo “fanno per passione”, (non ha detto chi sono gli altri oltre se stesso), che “non cederanno mai calciatori che servono”, e che “la scelta del nuovo Mister Attilio TESSER,  persona pacata, è stata da lui stesso operata”.

Trasparente ed esplicito il massimo dirigente in carica, per il quale nutro il massimo rispetto al pari di quanti rappresentano la squadra della mia città, e che ringrazio pubblicamente per la chiarezza delle dichiarazioni, ma vorrei puntualizzare a nome di tutti quei tifosi che si recano allo stadio amico tutti i sabati, e specialmente di quelli che affrontano trasferte disagiate quanto onerose, che probabilmente sono loro che lo “fanno per passione”, o comunque “solo per passione”, aggiungo io.

Il nuovo Mister Attilio TESSER ha dichiarato che “le condizioni fisiche dei calciatori sono molto buone”.

È un piacere sentirlo dire, al pari della constatazione del “buon lavoro svolto dai suoi predecessori”.

Probabilmente non dovrà alterarsi come chi lo ha preceduto, perché in campo i protagonisti che vestiranno la stessa sua nuova maglia, alla quale ha già ribadito più volte un attaccamento modello “colpo di fulmine”, non arriveranno più secondi su ogni pallone, e potrà dedicarsi all’approfondimento degli aspetti tattici ed alla giusta interpretazione dei ruoli, con la constatazione dell’apprendimento delle nozioni da parte dei suoi ragazzi direttamente sul prato erboso.

Le auguro buona fortuna Mister, al pari dell’intera tifoseria.

E per ultimo il sig. MIGLIETTA, che con il suo nome di battesimo rappresenta perfettamente il patibolo sul quale è stato sacrificato CRISTO!

L’intervista alla quale l’ha invitato il giornalista era pacata ed amichevole, come al solito, ma il nostro numero 5, “il catalizzatore del gioco” come ho voluto definirlo io qualche tempo fa, quello che lasciò TERNI con le lacrime agli occhi alla scadenza del contratto per farvi ritorno con la gioia di un bambino il giorno successivo alla “richiamata” del vecchio Mister, quello a cui ho dedicato un Articolo all’indomani della sconfitta interna con lo Spezia dal titolo "CRIS CUORE DI FERA … MA NON BASTA!" nel quale ne elogiavo le doti, ha mostrato un imbarazzo ed un nervosismo talmente evidenti da lasciare perplesso anche il telespettatore più disattento.

I TIFOSI TERNANI SONO, E SEMPRE SARANNO, ORGOGLIOSI DEI PROPRI COLORI E SOLO DI CHI LI INDOSSA CON LA LORO STESSA DIGNITÀ!