Il gioco delle coppie

Cicerelli esulta dopo il gol alla SPAL
SPAL-TERNANA 0-3
Ci pensano loro a risolvere la “pratica” SPAL. Cicerelli e Cianci, la premiata coppia. Il bomber e il fantasista, come nei più classici film. Quello che inventa e quello che segna. Sono loro i protagonisti di serata, sono loro che consegnano alla Ternana la vittoria, la terza in una settimana. Aver passato questo scoglio è fondamentale. Perché c’è un’altra coppia che sembra non doversi scindere mai: quella composta proprio dalla Ternana e dall’Entella, che continuano a guardarsi da vicino e continuano ad andare a braccetto o quasi.
Segna la Ternana e segna anche l’Entella, vince la Ternana e vince anche l’Entella, quasi con lo stesso risultato, stavolta. E questo trittico di partite, giocate praticamente in maniera consecutiva hanno regalato ai rossoverdi una prospettiva diversa. I due punti recuperati ai liguri potrebbero essere pesantissimi, sicuramente lo sono a livello psicologico perché ora la Ternana ha di nuovo in mano il proprio destino. Ma è lunga ed è dura.
Perché di ostacoli ce ne saranno tantissimi a partire dalla prossima domenica, quando a Terni arriverà il Perugia, per un derby tanto sentito quanto importante, soprattutto per la Ternana.
Ma i rossoverdi in questo rush finale, anzi in questa maratona finale, possono contare su un fattore in più: Giammarco Vannucchi. Che nella narrazione del gioco delle coppie potrebbe fare il terzo incomodo, ma siamo più inclini a pensare che possa essere un disturbatore per l’Entella piuttosto che per i suoi compagni di squadra. Quello che i due lì davanti costruiscono, lui conserva. Con degli interventi da assoluto protagonista. Se la Ternana rimane in piedi alla fine del primo tempo lo deve a lui. E se la Spal, nel secondo tempo, non rientra in partita, lo deve sempre a lui. Ha dimostrato nel corso del campionato di essere affidabile anche e non solo nella costruzione dal basso, ma proprio per la difesa della porta. E questo è un valore in più per la Ternana che sa di poter contare su un giocatore determinante anche in mezzo ai pali, anche quando la palla scivola dove non dovrebbe, anche quando i difensori non riescono a bloccare gli attaccanti, anche quando le folate avversarie sono più vigorose del previsto.
La Ternana porta a casa anche la trasferta di Ferrara, contro una squadra che non voleva saperne di sentirsi sconfitta. Non sono bastati 35 minuti di grandissima qualità nel primo tempo per realizzare il gol che avrebbe permesso forse di respirare. I dieci minuti finali della Spal hanno spaventato la Ternana che allora si è rimessa sotto nella ripresa, fino ad arrivare al raddoppio e poi a rallentare i ritmi, per trovare addirittura il tre a zero.
Ed ecco un altro elemento che potrebbe tornar comodo ad Abate: la qualità della rosa. Ne possono giocare 11 e bisogna fare delle scelte. Ma il gol di Ferrante, le scosse di Millico, l’energia di Vallocchia, la serietà di Maestrelli (solo per citarne 4 e senza voler citare tutti perché c’è anche chi non è entrato mai ma che è stato determinante in altre circostanze) testimoniano quanto la squadra sia completa. E quanto tutti si siano calati nella parte senza anteporre le questioni personali a quelle della squadra. Tutti a disposizione per inseguire il sogno e tutti determinanti anche fosse soltanto per pochi minuti. Tutto conta in questo finale.
Perché a questo punto del campionato le partite sono tutte toste: tutte le squadre hanno bisogno del risultato perché il tempo stringe. Bisogna badare al sodo e questa Ternana è più pratica che mai.