Se, come sembra, si stanno formando due partiti, alla vigilia della sfida con il Varese noi ci iscriviamo a quello che ritiene la vittoria l’unico traguardo possibile per la Ternana. Legittimo mettersi a fare di conto e capire quali sono le soluzioni possibili per agguantare la salvezza anche impattando con il Varese. Ma noi vogliamo considerarla una sorta di informazione di servizio destinata soltanto ai tifosi. Inaccessibile alla squadra. Perché non si può pensare di meritare la salvezza senza battere in casa, nella partita di chiusura, l’ultima della classifica contro la quale, tra l’altro, la Ternana ha avuto già modo di fare una figuraccia all’andata. Anzi, c’è di più. Se non batti l’ultima in classifica in questa situazione è giusto che tu retroceda. Questo il discorso che ci sentiamo di fare a Fazio e compagni. Perché oltre ai punti c’è anche in discorso di dignità, di valori che non possono essere trascurati, piegati al mero calcolo matematico del gol in più o in meno. La Ternana tra l’altro ha una situazione deficitaria negli scontri diretti con le squadre di bassa classifica. Ha messo sotto soltanto Crotone e Modena. Dalle altre le ha buscate. Ora ha l’occasione propizia per piazzare lo scatto decisivo che le consentirebbe di centrare l’obiettivo stagionale staccandosi un po’ dalla zona più infida della classifica. Scavare un piccolo solco tra se e la zona retrocessione sarebbe un qualcosa in più che renderebbe più bello l’epilogo di una stagione travagliata. Insomma, niente calcoli, con il Varese è necessario e giusto vincere al di la degli avversari che hanno comunque qualità e teste sgombere. Una squadra che il meglio lo ha dato in trasferta fa fatica a catturare la passione dei tifosi anche se molto spesso è stata festeggiata al ritorno dalle imprese: contraltare alle contestazioni incassate al Liberati da un tifo bifronte. Appassionato nella vittoria, duro nella sconfitta, in certi momenti anche troppo. Dettagli di una stagione difficile da decifrare e che per questo sarà importante valutare a salvezza conquistata.
Noi pensiamo che la classifica dopo 41 giornata dica la verità e che i valori siano quelli che la stessa esprime in punti. Serve a poco dividersi, come succede nella Ternana, nel partito di chi ritiene la squadra di valore superiore o in quello che invece parla di salvezza miracolosa. Questa signori è la Ternana. Lo abbiamo detto e scritto tante volte. Lo ribadiamo ancora. Una Ternana che solo battendo il Varese meriterà compiutamente e moralmente di restare tra i cadetti. Ottenere la permanenza in serie B attraverso le disgrazie altrui sarebbe utile per mille motivi, non ultimo quello non trascurabile legato al futuro della società, ma non avrebbe lo stesso gusto forte di una salvezza conquistata sul campo battendo l’ultimo avversario.
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