E alla fine, dopo tante gravidanze "isteriche" (Bollini, Gautieri, D' Aversa, ecc.), è finalmente giunto a buon fine il parto ("gemellare"…?) del nuovo allenatore della Ternana: è nato Christian Panucci.
O almeno sembra.
Questa volta il "Palazzo" c' ha voluto proprio stupire, tirando fuori dal cilindro magico un nome assolutamente insospettabile, ovvero quello del celebre giocatore della Nazionale Azzurra (57 presenze e 4 reti), del Real Madrid (73 presenze e 3 reti), della Roma (229 presenze e 20 reti), del Milan (89 presenze e 9 reti), senza dimenticare le militanze con Inter, Monaco e Genoa.
Uno, insomma, che il calcio vero l' ha masticato sul serio!
Certo, questo non basta a fare di lui un allenatore "vincente", visto che a Terni hanno soggiornato anche altri allenatori con palmares
ugualmente importanti come calciatori, ma con risultati veramente deprimenti da tecnici delle Fere (ogni riferimento a Bruno Giordano NON è puramente casuale…).
Anche Panucci, come ormai tutti sanno, ha avuto le sue prime esperienze da mister, dapprima come "secondo" di Fabio Capello con la nazionale russa e poi come tecnico del Livorno, dove, peraltro, non' è che le cose siano poi andate tanto bene (doppio esonero); ma credo più per colpa del "simpatico" presidente labronico Spinelli, che per responsabilità totalmente riconducibili al tecnico savonese, che pure i suoi bravi punticini li aveva fatti prima della sua estromissione, con tanto di vittoria sul terreno del Liberati.
Personalmente (se può contare qualcosa) è una scelta che condivido in pieno.
Innanzitutto perché non credo che Panucci, con tutti i milioni che ha guadagnato in carriera, sia stato attratto nella sua scelta dall' ingaggio – sicuramente assai modesto – che gli avrà offerto la Ternana; e questo mi fa pensare che C.P. venga a Terni soprattutto per giocarsi la carriera, con tanta voglia di lavorare e di dimostrare quant'è bravo.
Poi perché è un tecnico giovane, verosimilmente ambizioso e, in ogni caso, una persona che sa dove "cuzzula" (slang narnese) il pallone.
Inoltre, si presenta bene (ahi…le tifose delle Fere non gli daranno tregua…), è educato, corretto e parla bene l' italiano (il che non è poco).
Potrei aggiungere anche che balla bene (famosa la sua partecipazione a "Ballando con le stelle"), ma forse questo c'entra poco…
Insomma, potrebbe essere una scelta giusta.
Già: potrebbe.
Si, perché, in fondo, nessuna firma sul contratto è stata ancora apposta dall' ex azzurro, il quale intanto se ne sta a trascorrere beatamente le sue meritate vacanze in qualche posto, pur avendo confermato l' ipotesi di una sua prossima collocazione sulla panchina della Ternana.
E sono altresì convinto che prima di firmare Panucci chiederà al Presidente Simone Longarini (o a chi per lui…) ben precise garanzie, quali una squadra attrezzata quanto meno per una salvezza onorevole, giocatori adatti alle sue idee calcistiche, la conferma di qualche pezzo pregiato e l' ingaggio di giovani promettenti.
Non credo proprio, pertanto, che il potenziale nuovo mister della Ternana accetterà a scatola chiusa le proposte (verosimilmente più che risibili) proferitegli dalla dirigenza, né, tanto meno, di sposare non il "progetto", ma la "causa" rossoverde, perché, per dirla come Longarini, "ha voglia di vivere in un ambiente sano e competitivo, dove prima di tutto c'è l' impegno "…
Se poi, invece, fosse così…beh…che Dio gliela mandi buona…! E complimenti per lo spirito ardimentoso!
Intanto, prima di cantare vittoria, aspettiamo la sua firma sul contratto che lo legherà per un anno alla Ternana, perché con la proprietà marchigiana non si può mai essere certi di niente.
Questo "ingaggio", infatti, potrebbe essere sconfessato clamorosamente dalla dirigenza con una semplice battuta di ciglia (due ciglia; forse quattro…) e la Ternana si ritroverebbe a pochi giorni dall' inizio del ritiro – come sempre – senza allenatore, senza direttore sportivo (a proposito: ma che fine ha fatto Larini? Ma il conferimento del suo incarico di d.s. non doveva essere già annunciato dalla scorsa settimana?) e, soprattutto, con quattro giocatori in tutto…
Quindi, cari lettori, massima prudenza, perché non si sa mai.
Resta comunque il fatto che il nome di Christian Panucci mi induce stranamente all' ottimismo, contrariamente a quelli dei vari Bollini, Gautieri, D' Aversa & C.
E, di questi tempi, non è poco.
Quindi, in bocca al lupo mister Christian Panucci!
Sempre che…
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