Incubo rossoverde
Quello che sta vivendo la Ternana è un incubo. Un fallimento di dimensioni assolutamente non preventibabili alla vigilia del campionato. Ma neanche alla vigilia del girone di ritorno. E’ più vicina la parte bassa dei playout che il primo posto in classifica. Questa Ternana ha preso una strada brutta che non porta da nessuna parte se non nel mondo delle polemiche e delle recriminazioni, degli insulti e del “te l’avevo detto”. Dei diti puntati, di chi si nasconde dietro quei diti.
Quella che doveva essere una stagione trionfale, si sta trasformando in un’agonia.
Ogni volta speriamo che la Ternana possa risollevarsi, ogni volta andiamo allo stadio o ci mettiamo di fronte alla tv con la convinzione che il peggio sia passato. Che l’avversario sia la Reggina o la Sicula Leonzio, che sia il Bari o l’Avellino. Dai, stavolta è quella buona. Stavolta la settimana è andata bene. Abbiamo recuperato gli infortunati. Il mister è contento. Finalmente una settimana in cui ci siamo potuti concentrare. Dai. Bandecchi è tonico, non ha mollato. E poi con questo Corona Virus che ci riempie la testa…
Avevamo detto che avremmo dovuto guardare la classifica a marzo. Non guardate nulla per favore. Stracciatela la classifica. Abbiamo peccato di eccesso di entusiasmo. La classifica fa schifo. Ed ha ragione Bandecchi. Bisognerebbe cacciare tutti.
Su una cosa non siamo d’accordo, che debba andare via lui. Ha sbagliato, per carità. La strategia del cercare di non mettere troppa pressione alla squadra ha sortito gli stessi effetti di quella in cui invece caricava e voleva la vittoria ad ogni costo. Ha sbagliato perché il calcio ha delle tempistiche e delle piccole regole che impari soltanto vivendole. Devi annusarle. E Bandecchi che è un uomo molto intelligente e un navigato imprenditore sa fiutare. Forse si fida troppo del suo istinto, ma trovatemi qualcuno che non si fidi di sé stesso…
La Ternana va male e bisogna farsi delle domande. Va male perché? Perché i giocatori sono scarsi? Perché non ci credono? Perché sono messi male in campo? Perché hanno poca benzina? Non abbiamo le risposte e non siamo la santa inquisizione. Ma questa barca sta affondando nel peggior modo possibile. E bisogna trovare un rimedio non solo per attoppare le buche, ma per tornare in linea di galleggiamento.
Bisogna analizzare le cause, a costo di far saltare qualche banco. A costo di rivedere le proprie idee. Bandecchi lo ha fatto capire chiaramente: sarebbero da cacciare tutti, da chi comanda in giù. Tutti da prendere a calci in culo, tutti da mandare a quel paese (o più colorito come ha detto lui). Ma non caccerà nessuno, perché loro hanno messo la Ternana in questa posizione e loro la tirano fuori.
Giusto come discorso d’orgoglio, giusto come discorso d’azienda. Il problema è che difficilmente così il problema si risolverà da solo. Senza individuare i motivi di queste defaillance. Noi non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma qualcuno dentro la Ternana dovrà farlo. Dovrà prima o poi esserci un confronto, anche sanguinoso.
Nei prossimi giorni cercheremo di andare a fondo e di dirvi la nostra su questa situazione e su questa squadra. Ma per primi lo dovranno fare in Ternana. Perché urge prendere provvedimenti per un altro anno che si preannuncia avarissimo di soddisfazioni, perché – sinceramente – non c’è coppa Italia che tenga…