Inizia contro il Bari un mini-ciclo determinante per la salvezza

Inizia contro il Bari un mini-ciclo determinante per la salvezza

L’importanza del punto riportato a casa da Cittadella la si potrà valutare più avanti quando la squadra rossoverde avrà giocato anche le quattro partite che, a nostro avviso,  sono essenziali per il capitolo salvezza della squadra.

Contro Bari e Perugia, in casa, e Spezia e Catania, fuori, sarà importante muovere la classifica e farlo almeno incamerando 5/6 punti per mantenere intatte le possibilità di salvezza.

Raggiungere quota 42/43 punti, infatti, sarebbe determinante per giocarsi tutte le canches negli scontri diretti casalinghi con Pro Vercelli e Varese e, poi, andare a caccia di altri due/tre punti nelle partite con Modena e Lanciano, fuori, e Frosinone, in casa.

Quindi è imprescindibile per la salvezza far punti in queste quattro partite; restare, dopo questo  mini-ciclo, aldisotto di quota 42 complicherebbe ulteriormente l’impresa perché potrebbero entrare in ballo scoramento e scollamento dell’ambiente, della squadra e la paura di non potercela fare potrebbe avere la meglio su tutto.

Ed allora è importante cominciare bene questo ciclo di quattro partite che iniziano proprio al Liberati contro il Bari, formazione che ha riaperto le speranze di centrare i play-off con la vittoria sulla Pro Vercelli.

Si, lo scontro con la formazione di Nicola non risulta agevole vuoi per la qualità dell’organico, vuoi per l’entusiasmo che ha contagiato l’ambiente biancorosso, ma la Ternana deve essere consapevole che non può sbagliare ed essere, oltre che concentrata, anche intelligente nel capire quali saranno i propri limiti nei confronti della compagine allenata da Nicola nel corso del match.

Di certo non dovrà scendere in campo con la stessa mentalità con cui ha affrontato inizialmente il Cittadella al Tombolato. Il Bari non è la squadra di Foscarini e se gli si concedono quelle opportunità si rischia di esser già out dopo 15 minuti. E i miracoli di Trapani, vedasi il recupero sul 2-2, si verificano davvero raramente anche perché la Ternana non ha una capacità realizzativa eccelsa.

Le speranze dei tifosi, che devono crederci come deve crederci la squadra, e come dovrebbe crederci la società che dovrebbe agevolare il compito di Tesser e dei suoi e, magari, anche quello dei tifosi con iniziative tese ad una maggiore affluenza allo stadio, sono quelle di ritrovare una squadra combattiva, aggressiva, anche se queste doti sono appena accennate nel dna della squadra, e ritrovare quell’Avenatti motivato, determinato, concreto e non lezioso come apparso nelle ultime prestazioni.

Lo sappiamo, siamo ripetitivi e rischiamo di essere monotoni su questo versante, ma riteniamo che è soprattutto lui il segreto per conseguire quella tanto agognata salvezza che potrebbe significare un futuro diverso per la Ternana.

Si, anche se  quella che segue è una considerazione alla Catalano, perché una società con una squadra in serie B è sicuramente molto più appetibile di una in Lega Pro!