La classifica non è giusta, ma ora bisogna vincere

Questa Ternana non è da ultimi posti. 

Naturalmente non è neanche da promozione, come affermato dal patron Bandecchi in precampionato, magari sull'onda dell’entusiasmo. Ma i numeri dopo un quarto di campionato dicono che la Ternana è laggiù, in fondo. 

La squadra gioca bene, è riuscita a far divertire i tifosi dopo tanto tempo. La gente è tornata allo stadio e si gode questa squadra “pazza”, nel bene e nel male, almeno per ora.

Con l'organico a disposizione, non ce ne vogliano i giocatori, ma non certo fatto di fenomeni, il mister sta facendo un gran lavoro.

Ma, ci sono purtroppo dei… ma: la squadra pur giocando bene, non riesce a vincere.

Tanti gol segnati, ma tanti subiti: 24 in 12 partite, media di 2 gol presi ad incontro. Non vogliamo certo fare noi gli allenatori, non è il nostro mestiere, ma, come d'altronde detto dallo stesso Pochesci, bisogna avere più attenzione, cattiveria e fiducia in sé stessi.

La prossima partita è molto importante, quasi fondamentale: in trasferta contro il Cittadella si devono fare punti, soprattutto se si considera quanto sia ostico (a livello di punti) giocare fuori casa per i rossoverdi, con 2 pareggi e 3 sconfitte. E' un trend che va invertito, serve coraggio e consapevolezza che questa Ternana ha sempre fatto paura all'avversario. Bisogna affinare la grande vena offensiva degli umbri, sempre capaci di rendersi pericolosissimi davanti, magari ricordando l'entusiasmo di inizio stagione, con la prima trasferta a Salerno, finita 3-3 (che rimane una delle migliori partite giocate dai rossoverdi in trasferta).

Noi crediamo che questa squadra possa fare meglio, con quell’equilibrio che alla fine sta arrivando. E crediamo che se avrà la possibilità di continuare a crescere saprà meglio capitalizzare la grande mole di occasioni che produce e magari subire meno in difesa, ma per avere questa opportunità bisogna avere un po' di respiro, e il modo migliore per averlo è vincere, magari iniziando proprio da Cittadella.