La corrida

C'era una volta una fortunata trasmissione televisiva di Mediaset che si chiamava "La Corrida".

Sottotitolo "Dilettanti allo sbaraglio".

I conduttori sono stati il compianto, indimenticabile Corrado (Mantoni) e, in tempi più recenti, Jerry Scotti.

Era questa una trasmissione che permetteva a chiunque, per dirla alla Andy Warhol, di poter godere i suoi bravi 15 minuti di fama nella vita…

Ricordo con piacere i tanti sabati sera passati davanti alla tv (in mancanza di meglio…) a seguire le performance di illustri sconosciuti che si cimentavano in canzoni, imitazioni, improvvisazioni musicali e via discorrendo.

Alla fine risultava vincitore colui che aveva riscosso i maggiori applausi dal pubblico presente e costui se ne tornava a casa contento della vittoria e dei premi in natura incassati. Ai perdenti invece rimaneva almeno la soddisfazione di aver goduto del proprio quarto d'ora di gloria…

Qualcuno ora si domanderà: "ma che c'entrano queste reminiscenze televisive con la Ternana…?" C'entrano, c'entrano… Il fatto è che le clamorose dimissioni rassegnate da Mimmo Toscano  nella giornata di ieri mi fanno pensare proprio a quel programma televisivo.

A parte il fatto che personalmente rimango convinto che il Cannibale sia stato "dimissionato", ma come inquadrare diversamente un esonero (chiamiamo le cose per il loro nome) che giunge appena alla quarta giornata di campionato, dopo una campagna acquisti conclusa a campionato già iniziato, dopo la farsa della conferma prima e del licenziamento poi del D.S. Cozzella, dopo le parole di grande stima espresse dal management (Simone Longarini in primis) nei confronti di Toscano, dopo almeno due prestazioni convincenti  contro big del torneo (Cagliari e Livorno…questa malgrado l'immeritata sconfitta), con una squadra ancora in corso d' assemblaggio e con una quarantina di partite ancora da giocare?

Preciso che non sono il difensore d'ufficio di Toscano. Innanzitutto perché sa difendersi benissimo da solo, da quella dignitosissima persona qual è; secondariamente perché non sono precisamente un suo estimatore appassionato, visto che non ho mai nascosto la mia convinzione che la Serie B gli stia un po' larga…almeno per quello che si era visto prima del suo ritorno a Terni. Ma di qui ad ipotizzare una sua defenestrazione (voluta personalmente o indotta, boh…) dopo nemmeno un mese dall' inizio del torneo…beh…c’è da rimanerne quanto meno interdetti!

A memoria d' uomo, anzi, di tifoso, questa è la prima volta che succede nella gloriosa, tormentata storia della Ternana Calcio. Tormentata specie nel corso degli ultimi 12 anni. Ma quello che mi sorprende maggiormente è l' ennesimo "dietrofront" operato dai vertici della società di Via Aleardi, che, nel breve volgere di appena due mesi, ha sconfessato se stessa per almeno tre volte.

La prima con la nomina del Presidente nella persona dell' Avv.  Giuseppe Matteo Masoni, nomina durata dalla sera alla mattina, visto che subito dopo Simone Longarini è a lui subentrato in qualità di "plenipotenziario". La seconda, come già detto, con la conferma prima e con il successivo licenziamento di Vittorio Cozzella; la terza infine, prima con le "dichiarazioni d'amore" nei confronti di Mimmo Toscano, espresse dallo stesso A.U. e poi con quello che è successo ieri… E aggiungerei anche l' ingaggio dapprima "a tempo breve" di Guglielmo Acri, poi convertito in incarico a tempo indeterminato…

Troppi indizi "gravi, precisi e concordanti" per non indurre non dico la "prova provata", ma di sicuro il cattivo pensiero che questa benedetta società rossoverde non sappia che pesci pigliare e brancoli in uno sconcertante pressapochismo, che certo non induce a coltivare quei sogni di gloria nemmeno tanto tenuti nascosti da Simone Longarini nel corso della presentazione ufficiale della squadra.

E poi…il sospetto. Il sospetto che "nell' ombra" ci sia qualcuno che guidi le scelte della società, nonostante gli esiti infausti (al limite del grottesco) di certe precedenti gestioni "Longariniane". Solo un sospetto, per carità…ma anche in questo caso esistono indizi "gravi, precisi e concordanti" che fanno pensare ad una malaugurata "restaurazione". E, mi verrebbe da dire, i risultati già si stanno vedendo…

Certi ritorni nel Settore Giovanile addirittura con incarichi di prestigio e certe altre strane estromissioni, certe sostituzioni in ruoli chiave della società (relazioni esterne…marketing) con personaggi stimatissimi e validissimi – per carità! – ma che sembrano essere legati a certi altri personaggi (basta leggere vecchi articoli apparsi qualche anno fa sul Ternana Calcio Official Website per averne il almeno il dubbio), uniti al fatto che Mimmo Toscano ha comunque rappresentato una vera rinascita del calcio ternano, …dopo i precedenti disastri (vi ricordate ancora il play-out Ternana-Foligno, siii…?) del vecchio "progetto" e che quindi "troppo amato" non dovrebbe essere stato dall' allora  establishment…insomma tutte queste circostanze inducono il timore di un ritorno all' antico che certo sarebbe disastroso per il calcio ternano. 

Ma forse queste sono solo "fole" di un vecchio e rincoglionito "giornalaio", per cui, se qualcuno si è offeso, che non si adombri: l' età è quella che è…con tutti i suoi problemi di demenza senile…

Detto questo, auguro di cuore al nuovo mister i maggiori successi per il bene del calcio Ternano!

I giocatori (bravi) ci sono, quindi IN BOCCA AL LUPO! E crepi l' astrologo…