La festa della liberazione: dalla C
A Terni il 25 aprile, nella storia calcistica, rimarrà sempre legato alla promozione fantastica ottenuta nel 2012, dalla Toscano band. Il 25 aprile doveva essere la fine di questo campionato, poi slittato per colpa della pandemia e di recuperi più comodi. Poteva esserci questo legame, sottile, fra queste due promozioni. La fine formale per un campionato dominato in lungo e in largo e la fine liberatoria per la squadra di Toscano. Cambia poco, sempre legati nei cuori dei tifosi rossoverdi.
Di sicuro questa Ternana, rispetto a quella del Cannibale, è riuscita a disintegrare anche tutti i record. E ha continuato a farlo anche a campionato vinto. Ha continuato a vincere. Stravincere contro la Cavese, vincere contro la Turris, vincere stavolta contro il Monopoli.
Ora non le contiamo più, ma sono 9 consecutive. Non è record: ma trovate voi una squadra che nella stessa stagione ha vinto prima 11 partite di seguito e poi ne ha vinte 9. E non è finita.
Ha vinto più di tutti in trasferta. Ha segnato più di tutti sempre in fuori casa. Ma nella storia di questo campionato, non solo quest’anno.
La Ternana dimostra di avere ancora fame. Anche nel giorno in cui non c’è non sembra essere la gara giusta per Furlan, il gol di Furlan arriva lo stesso. Anche se la concentrazione, naturalmente, non può essere la stessa di metà stagione, la Ternana vince lo stesso. E vince perché Falletti è un giocatori alieno per la C, perché Partipilo oggi è ReMida e quello che tocca diventa gol. Perché se la difesa si concede qualche distrazione, lo fa una volta, al massimo due, poi dopo si rimette dentro al carroarmato e non ce n’è per nessuno.
E’ anche normale perdere un po’ di quel tipo di smalto. Ma la Ternana l’interruttore non l’ha spento. E’ sempre stata sul pezzo, fino alla fine. Segna consecutivamente dalla terza giornata di campionato (lo 0-0 contro il Palermo) e se girate la testa troverete un record superato dalla Ternana. Vengono in mente quasi a caso, come se uscissero da soli.
Ora pensiamo soltanto a chiudere la stagione ancora con una vittoria: per fare due record in uno. Un punteggio mai raggiunto (e con due partite giocate in meno). Per dimostrare a Scienza che la Ternana non ce l’aveva con il Monopoli ma che si comporta sempre così, che voleva far segnare Torromino e che non ne fa mai una questione personale.
Che la Ternana, quest’anno, mangia tutto. E spiace per gli altri, ma per un anno ci divertiamo noi, dopo aver speso tanto tempo a doverci lamentare.
E’ questa la forza della Ternana: anche in un giorno di festa ti metti a guardare la partita. Per godere, fino alla fine.