LA FRUTTA È SERVITA, ORA IL CAFFÈ! E A GENNAIO IL DOLCE O L’AMARO?
SE non mancavano gli squalificati … SE non avessimo avuto gli infortuni … SE il pallone fosse rimbalzato meglio … SE entrava quel tiro … SE non ci fosse stata quella distrazione … SE ci avessero fischiato quel fallo … SE, SE, SE … SEdici giornate sono passate, e l’unica certezza è che la Ternana è questa! Piccola piccola, a dispetto dei “giganti” che ne vestono la maglia!
Il resto sono chiacchiere, vere o fasulle, e restano solo chiacchiere.
I tentativi di aggrapparsi agli specchi con le unghie che grattano sulla superficie liscia, e mestamente fanno scivolare di nuovo a terra il cieco innamorato prima del tonfo sordo, sono essi stessi lo specchio dell’eterna FERAMASCOTTE sempre ottimista, ma purtroppo non fanno risultato.
Fanno tenerezza, al pari della DIGNITÀ con la quale quella manciata di indomiti FERONI ha ripiegato con cura lo striscione appeso per 90 minuti sulla ringhiera dello stadio barese, ma solo dopo aver donato all’etere l’ultimo rantolo di fiato che avevano in gola!
Ci vorrebbero le ventose a supporto di mani e piedi, o meglio ancora le tele di Spiderman per tenere la presa, ma per vincere nello sport più amato d’Italia ci vogliono i CALCIATORI!
Qualcuno li ha visti con indosso la maglia della Ternana? O meglio, quanti ne ha visti?
Io ho visto DUE FERE con la maglia rossoverde, e rispondono ai nomi di CERAVOLO e ZITO!
Li cito rigorosamente in ordine alfabetico perché li pongo sullo stesso piano, per il resto NO COMMENT!
Almeno per oggi …
Ho guardato la partita attentamente, con occhi critici quanto distaccati dalla passione che mi alzava la pressione sanguigna e accelerare i battiti cardiaci, e purtroppo ho avuto la riprova che se questa è la squadra che dovrà terminare il campionato in corso, il popolo rossoverde non solo dovrà abbandonare gli estivi sogni di gloria, ma a primavera anziché gustarsi il DOLCE dovrà ingerire anche L’AMARO!
Stasera è stata servita la frutta … restano cinque turni per degustare il caffé, e purtroppo bisogna attenderli tutti.
Già, perché la “pasticceria” del calcio mercato riapre a Gennaio, e la speranza è che colui che ha già pagato al “GESTORE DEL SUO RISTORANTE” un conto a “cinque stelle” per un pasto da “bettola”, abbia ancora la volontà di regalare all’indomita e meravigliosa tifoseria rossoverde un vassoio di bigné!
E se qualcuno vorrà farmi notare che in squadra ci sono tanti “pasticcini” che stanno cocendo a fuoco basso per non farli bruciare, allora chiedo scusa … Ho letto distrattamente l’appellativo e ho visto una “o” di troppo. Ho letto “pasticcioni”!
Ma in fondo la “o” è simile allo “0”, e lo zero non conta nulla … come i punti che per l’ennesima volta, quella che per anni è stata una squadra di FERE, riporta a casa!