La prima da brividi accresce i dubbi tecnici e tattici

Prima orribile. Da buttare se non fosse che proprio dalle sconfitte occorre invece prendere insegnamento. Prima di tutto però una premessa: siamo alla prima di campionato (la seconda per le altre) e tante cose dovranno ancora succedere. Compreso il ribaltamento di qualche giudizio estivo.

Oggi però le valutazioni dobbiamo farle su quello che abbiamo sotto gli occhi, a cominciare dalla campagna acquisti. Dormiente quella con Panucci allenatore, scoppiettante da quando è arrivato il “tecnico-manager”. Lodevole quindi l’accelerazione anche se restano dubbi sulla riflessività esagerata del mese precedente. Tanti giocatori sono arrivati ma, a dirla tutta, ancora non riusciamo a comprendere il progetto tattico di questa Ternana che aveva cominciato divertendo col 4-3-3 e oggi si ritrova a ruminare un improbabile 3-5-2.

Ci sono dubbi enormi sulla adattabilità di questa squadra al modulo voluto da Carbone a cominciare dai tre dietro, tutti davvero poco rapidi, per continuare con gli esterni. A Zanon 33enne si può chiedere di coprire tutta la fascia per una stagione intera? E dall’altra parte siamo certi delle capacità difensive di Di Noia? in mezzo era piaciuto Petriccione ad impostare contro il Pordenone: lo abbiamo ritrovato spaesato, impalpabile da interno a Cittadella. Coppola garantisce equilibrio ed esperienza ma se deve starsene appiccicato alla propria area per cercare di coprire le tante voragini chi fa scorrere il gioco? Ci vorrebbero tra l’altro due interni capaci d’inserirsi in area con pericolosità e continuità. Non ne abbiamo visti l’altra sera proprio come non siamo riusciti a scorgere quel Falletti che avevamo ammirato per una stagione intera. Letteralmente inghiottito nel marasma di una squadra senza capo né coda, facile preda della difesa avversaria se gioca da seconda punta. Infine l’attacco che è sembrato essere l’ultimo dei problemi in sede di mercato. Avenatti unica punta? Improponibile secondo noi stante anche la propensione dell’uruguaiano a tornare per rifinire l’azione se non impostarla dalla metà campo in su. Area avversaria deserta a Cittadella e come spesso succederà. Ma qual è l’alternativa ad Avenatti ? e più ancora è pensabile continuare a giocare con un solo attaccante sacrificando La Gumina che ha verve e movimenti da centravanti vero? Oggi la Ternana si ritrova con quattro portieri (Di Gennaro per Mazzoni solo una scelta anagrafica?) un nugolo di centrocampisti e uno sparuto gruppetto di attaccanti. Una squadra che sembrava fatta a posta per il 4-3-3 rimpolpata di giocatori per un improbabile 3-5-2. E la prossima settimana arriva la prima doppietta d’impegni grazie alla scelta scellerata della Lega che per salvare il Pisa ha dimenticato qualche regolamento e i giusti diritti della Ternana.

Però, siccome è ancora calcio d’estate, come detto in avvio tutto potrebbe cambiare. E noi saremmo felici di rivedere i nostri giudizi. Per favore fateci affermare “ci siamo sbagliati”.