Quando si pensava che il salto verso l’alta classifica potesse concretizzarsi sono arrivate tre sconfitte in altrettante partite. Quando la Ternana ha dovuto fare i conti nuovamente con una classifica traballante si è risollevata e nelle tre partite successive di punti ne ha messi insieme sette. E’ la fotografia di un campionato vissuto perennemente in altalena. Senza mezze misure: vittoria o sconfitta. Con Breda a traghettare la squadra verso una salvezza che con i 43 punti conquistati e nove partite da giocare, sembra davvero a portata di mano. Di questi 43 punti 42 sono della Ternana guidata dal tecnico veneto. 42 in 28 partite. Una media importante, 1,5 punti a partita. Il che fa pensare che con altri sette o otto punti (quelli ipotizzabili nelle prime cinque uscite) oggi la Ternana sarebbe in piena zona play off. Questo per dire che la Ternana targata Breda sta facendo in pieno il proprio dovere. A volte sbagliando, altre esaltando e altre ancora, com’è successo sabato, mostrandosi accorta, sparagnina, perfino cinica come non l’avevamo mai vista. Segno che tecnico e giocatori sanno lavorare di settimana in settimana per fronteggiare al meglio l’avversario di turno, adattandosi alle necessità che vengono proposte dagli avversari ma anche agli imprevisti che nascono dentro la Ternana stessa e che non possono essere ricondotti soltanto a infortuni e squalifiche. Perché nessuno deve mai dimenticare le traversie nelle quali si è dovuta dimenare questa squadra e sulle quali si è scritto tanto e tanto ancora si scriverà fino a quando non verrà messa la parola fine a una stagione vissuta tra episodi sconcertanti, momenti di speranza, di esaltazione e di depressione totale.
Oggi però conta soltanto la classifica e quella salvezza che la Ternana ha a portata di mano e che potrebbe agguantare rapidamente a condizione che non consideri già chiusa la pratica. Sarebbe l’errore più grande, forse irreparabile. Ma c’è da credere e da sperare insieme che Coppola e soci, visti i precedenti, non cadano ancora nella trappola. La salvezza è vicina e se la Ternana continuerà a giocare con la solidità mostrata nelle ultime giornate avrà la possibilità di chiudere il conto in fretta regalandosi quindi uno scampolo di campionato da giocare in assoluta serenità, con la possibilità di togliersi quelle soddisfazioni che in più di un a circostanza abbiamo pensato fossero alla sua portata. Oggi, anche se un pizzico di rammarico affiora, c’è da pensare soltanto alla permanenza nella categoria. Guadagnarsela in fretta per godersi il finale sarebbe davvero splendido e, magari, potrebbe costituire un elemento di valutazione importante per porre le basi migliori sulle quali costruire una stagione ancora più importante e meno caotica di quella che stiamo vedendo. Ma questo potremo valutarlo soltanto fra tre o quattro partite. Per ora prendiamoci i tre punti col Pescara che fanno davvero tanta classifica.
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