Commentare un 5-1 dicendo che la Ternana, almeno nella prima mezz’ora, ha faticato, sembra un’eresia. Ma alla fine del primo tempo, complice l’incertezza difensiva della Ternana, nessuno si aspettava un 5-1 e nessuno pensava che era la miglior Ternana della stagione.
Nei numeri lo è stata, forse nella prestazione no. Ma poco importa. Ora bisogna approfittare delle incertezze degli avversari. Sia quelli in campo, sia del Bari. La Casertana ha giocato bene, nella prima parte della partita. Ma ha commesso un errore. Non ha segnato. E soprattutto ha permesso alla Ternana di tirare. E se la Ternana tira, con quelli lì davanti, rischia seriamente di segnare. E così è stato. Un paio di occasioni e poi il gol, anzi i gol. Due, uno dietro l’altro. Per annichilire l’avversario. Per mettere in ghiaccio la partita.
Poi la buccia di banana. Poteva dare speranza alla Casertana che non si aspettava l’uno due di Furlan e Partipilo. Ma la Ternana è lì che ha dimostrato di essere grande: perché nel momento in cui poteva mollare, in cui poteva non crederci ha piazzato il colpo del 3-1. Facendo finta che fosse tutto normale, tutto scritto, tutto già scritto. La Ternana ha matato la Casertana. Come le grandi squadre non ha perdonato: ha messo dentro le occasioni che ha avuto. Ha distrutto nel morale l’avversario quando ne ha avuto la possibilità.
Ha sofferto, ma lo ha fatto con “ordine”. Si è messa sullo stesso piano degli altri, senza presunzione. Ha aspettato e colpito, come un cobra. Una, due, tre, quattro e alla fine cinque volte. Non ha avuto pietà, come non sta avendo pietà del Bari e di questo campionato. +14, con il Bari costretto a cambiare allenatore. +14 è un distacco abissale. E ora c’è una possibilità imperdibile in più. Quella di andare a +17, perché la prossima settimana il Bari riposa. E festeggiare san Valentino a +18 virtuali (visto lo scontro diretto) non potevamo immaginarcelo neanche nei nostri migliori sogni estivi.
Servirà una Ternana altrettanto letale oppure una Ternana spumeggiante. Una Ternana solida o una da bava alla bocca e sangue agli occhi. Tutte qualità che la Ternana ha dimostrato di avere. E che saranno indispensabili contro l’ex Gallo. Per poter poi guardare al futuro con più serenità.
Lucarelli aveva detto che sarebbero stati importanti le prime 8 partite del 2021: aveva ragione, come spesso l’ha avuta in questa stagione. Ora serve davvero spingere sull’acceleratore.
E noi, da casa purtroppo, godersi questa macchina incredibile, che sa farci emozionare anche in un 5-1, che sa farci preoccupare prima del 5-1. Lucarelli ci ha “plasmato”: testa dentro il carroarmato e testa al Potenza. Perché non bisogna mai sentirsi arrivati.
Ma arrivare a vincere così, non ha prezzo.
PS dopo la diretta tv vissuta nel MondayNight un ringraziamento doppio al presidente Bandecchi, perché con il suo gesto non solo ci fa vivere le partite come se fosse sempre un MondayNight, ma anche perché, a nostro modesto parere, la professionalità messa in campo da UnicusanoTV non teme confronti, anzi…
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