La Ternana vince e convince

Massimo Laureti

Successo strameritato col Gubbio ma si discute degli ultimi dieci minuti
Un po’ come quando di un tizio vestito benissimo noti la piccola punta di sporco che ha in una scarpa. E’ il dettaglio che balza all’occhio più ancora del bello che lo circonda, lo sopraffà. E’ quello che succede alla Ternana che continua ad inanellare risultati positivi, che viaggia nelle zone altissime della classifica ma che, puntualmente, viene “pizzicata” nella sbavatura di giornata.

D’accordo che a certi livelli i dettagli sono fondamentali e spesso fanno la differenza, però ridurre l’analisi della partita con il Gubbio alla sottolineatura “abbiamo rischiato di pareggiarla” ci sembra ingeneroso. Forse dipende dall’abitudine che abbiamo fatto al risultato positivo dei rossoverdi o, più ancora, alla paura di vedersi sfuggire di mano un traguardo che era impensabile avere così vicino al giro di boa della stagione.

Giusto quindi sottolineare anche quello che non va, che non è andato e ci ha fatto temere nelle battute finali, però ci sembra più giusto dare risalto ai tanti aspetti positivi che la Ternana ha messo in campo nella partita vinta, con pieno merito, contro il Gubbio. Una sfida che i rossoverdi avrebbero potuto chiudere anche con un risultato ben più ampio.

Viceversa, fa benissimo Abate a puntare il dito con i suoi sugli aspetti che gli sono piaciuti di meno, su quel qualcosa che non ha funzionato benissimo sulla fascia destra in particolare. Su quelle sfasature che hanno consentito al Gubbio di rientrare in una partita dalla quale era uscito alla fine dei primi quarantacinque minuti, dominati dai rossoverdi.

Emmanuele Cicerelli – Foto Ternana Calcio

Ternana Cicerelli dipendente ?

Il rendimento dell’esterno fin qui è stato esemplare. Lo ha detto il campo, lo ribadiscono i numeri che parlano di 13 gol fatti ai quali vanno aggiunti anche sei assist, quasi la metà del rendimento offensivo della Ternana è arrivato dai piedi del fantasista pugliese. Questo vuol dire che lui ha assunto un ruolo fondamentale nello schieramento rossoverde.

Con un rendimento del genere per forza di cose la Ternana diventa “dipendente” dall’estro di Cicerelli. Però, al tempo stesso, è Cicerelli che dipende da una squadra che lo sostiene e lo supporta. Intesa naturale favorita dal modo di esprimersi della squadra, dalla generosità che la rende solida e coesa. Poi una domanda. Quale grande squadra non è stata legata ad un grande nome? Difficile trovarne una.

Crescita e mercato

La Ternana però deve ancora crescere con il lavoro quotidiano. Perché può farlo come sostiene sempre Abate che da buon condottiero non si esclude dalla fase del miglioramento. Crescita fisica, tecnica e tattica per limare certe piccole carenze, per migliorare quello che riesce a far bene ormai da tanto tempo, come dimostra senza equivoci la classifica del girone B.

Una crescita che dovrà passare anche attraverso quegli interventi sul mercato indispensabili per rimpolpare un organico ridotto all’osso. Questa sarà la settimana delle notizie di mercato? Ce lo auguriamo e soprattutto se lo augura Abate che continua a fare i conti con infortuni più o meno complicati che generano assenze prolungate, con squalifiche che si sommano, con avversari che non mollano.