L’ambizione, dopo questi colpi, sarà meno silenziosa

L’ambizione, dopo questi colpi, sarà meno silenziosa

Giù la maschera. O per lo meno ora definire “silenziosamente” ambiziosa sarà difficile. La Ternana fa sul serio, almeno nelle intenzioni. E Bandecchi non lesina il suo impegno, per cercare di rendere la squadra sempre più competitiva.

Leggetela in questo modo la trattativa, in via di definizione, fra Ternana e Brescia per Donnarumma e Martella. Sono due top per la categoria, due giocatori sui quali punti se vuoi spingere in alto l’asticella delle aspettative.

Non significa essere costretti a vincere (anche perché il mercato non è finito, la squadra deve essere ancora sistemata, mancano ancora da limare alcune situazioni) ma alzare la mano e dire: ci vogliamo essere anche noi.

Finora questo mercato alla Ternana ha portato elementi validi, ma l’effetto “wow” lo aveva portato solo Pettinari. Questo non significa che Agazzi (stasera molto bene), Ghiringhelli (anche lui positivo) o tutti gli altri da Mazzocchi, Capone, Capanni, Sorensen o Diaikité (che arriverà martedì a Terni) siano scarsi. Anzi. Hanno tutti portato qualità in più, freschezza. Hanno aumentato la competitività. Ma con Donnarumma e Martella il gioco comincia a farsi serio. Perché sono due giocatori importanti per la categoria, importantissimi. Per numero di gare giocate, per qualità, per esperienza, perché hanno vinto già. E da protagonisti. Non una volta. Due. Facendo la differenza.

Il loro probabilissimo arrivo a Terni catapulta la Ternana in avanti nelle ipotetiche griglie di partenza. Ora l’organico è quasi a posto. Mancano dei piccoli tasselli. Ma avere un organico importante non è sinonimo di campionato importante. Per fare un campionato ambizioso ci vorrà dedizione quotidiana, ci vorrà la mano dell’allenatore, la gestione del gruppo, l’applicazione non solo la domenica ma a partire dal lunedì. Non servono solo i giocatori. Serve quello che rende grande un giocatore: sudore e anima.

Quello che ci ha sempre messo questa squadra nell’ultimo anno. Anche contro l’Avellino in coppa. Quello che fa Bandecchi ogni giorno. Quello che ha detto che serve per “onorare” la maglia, nel giorno della presentazione.

Pettinari e Donnarumma più Falletti, Furlan e Partipilo. Senza dimenticare Mazzocchi, Capone, Capanni, Peralta, Vantaggiato… è un attacco atomico (magari qualcuno andrà via…) che lascia sognare. Ma per reggere un grande attacco serve una grande squadra. Per cui il lavoro è appena iniziato.

Ma ora la base comincia ad avere una bella fisionomia. E a Terni si inizia ad avere una buona sensazione…