Il 2015 si è chiuso più o meno come si era concluso il 2014 e cioè all' insegna del "senza infamia e senza lode".
Il pareggio di Brescia, lungi dall' aver provocato non dico entusiastici commenti, ma almeno positive riflessioni, ha invece finito con il lasciare nella bocca dei più un sapore vagamente amarognolo, causato dall' insipido brodino rimediato dalle Fere allo stadio Rigamonti, sia pure ottenuto contro una squadra che andava e che va per la maggiore.
"Ma come sono incontentabili questi (pochissimi) tifosi delle Ternana"…avrà sicuramente pensato il buon Breda, prima di andarsi a godere il meritato riposo non so dove…
Eppure, sarebbe bastato un pizzico di ardimento in più, un "braccino" meno anchilosato e, soprattutto, una formazione meno sparagnina (cinque – diconsi CINQUE ! – difensori, contro un' unico attaccante) e più votata all' offesa, per potersi portare a casa tre punti fondamentali per la lotta per la salvezza.
Ma forse sarebbe stato chiedere troppo ad una sorte questa volta sin troppo benevola (vedi espulsione inesistente di un giocatore del Brescia decretata dall' incubo Maresca).
Per amor di verità, forse il gol buono la Ternana l' aveva pure fatto, ma l' ineffabile arbitro campano non se l' è sentita di aiutare così spudoratamente una squadra da sempre tanto "amata"…
E ora siamo li…"tra color che son sospesi"…direbbe il nostro amato Dante (Inferno, Canto II)…ad un' attimo dalla zona play-out e a qualche punto in più dalla zona play-off.
Allora la domanda sorge spontanea: ma che dirà stavolta il "Grande Presidente" (così recita pomposamente uno striscione troneggiante in curva), dopo aver detto chiaramente che tornerà a Terni solo in caso di raggiungimento della zona-promozione?
E quali saranno gli strali acuminati che lancerà, a mò di punizione, contro la sbiadita truppa Brediana, "ammirata" (si far per dire) nelle ultime partite?
Ritiro ad oltranza alla Borghesiana…?
Sospensione degli emolumenti "sine die"… ?
Frustate con il gatto a nove code (impugnato magari dai suoi fedelissimi "consiglieri" marchigiani) sulle schiene dei reprobi…?
E pensare che, al posto di tali drastiche (e scherzose…sia ben chiaro!) soluzioni, basterebbe tanto poco…
Ci vorrebbe innanzitutto che il buon A.U. (io continuo a chiamarlo per quello che è realmente) si sforzasse di acquistare a gennaio un attaccante che prenda il posto di un giocatore che – e diciamolo finalmente!- ha fatto il suo tempo a Terni.
Perché se è vero che il tanto bistrattato "brutto anatroccolo" (e pure "pistamentuccia") Falletti è finalmente diventato un bellissimo cigno invidiato alla Ternana da tutta la Serie B e pure da qualche squadra di Serie A, è parimenti vero che il suo connazionale Avenatti ha fatto invece il percorso all' inverso, passando nel breve volgere di una stagione da "puntero" di prim'ordine a "ectoplasma" svagato e svogliato…
E allora che se ne vada giustamente a trovare la sua valorizzazione altrove, visto che a Terni da tutta l' impressione di starci poco volentieri!
Sempre, però, che ci sia qualcuno disposto ad accollarsi il sontuoso prezzo del suo biglietto…
Vero è, comunque, che tra poco cominceranno i saldi…
Poi ci vorrebbe che – sempre l' A.U. – si adoperasse per acquistare un valido difensore di fascia e un centrocampista di qualità, magari cedendo (o rispendendo al mittente) chi dei nuovi non ha troppo convinto o, addirittura, non ha convinto per niente.
E, se per caso non fosse contento anche dell' operato del D.S. Acri (come peraltro mi sembrerebbe di aver intuito), bisognerebbe preoccuparsi di ingaggiare un altro D.S.; in tal caso, pur nel dispiacere di vedere la partenza del buon Guglielmo (che secondo me ha invece operato bene), consiglierei a S.L. di prendere non dico Piero Ausilio o Ariedo Braida, ma almeno un certo Carlo OSTI, visto che a Terni costui c'è pure già stato (e con ottimi risultati!).
Ma, soprattutto, direi a Longarini junior che è finalmente giunta l' ora di munire la società di un DIRETTORE GENERALE con le c.d. "palle", la cui mancanza in seno alla Ternana Calcio si sente dai tempi dell'indimenticabile Paolo BOREA, uno che il calcio lo masticava sul serio!
E a tal proposito, visto che Borea ci ha purtroppo prematuramente lasciato, mi sento di suggerire al giovane, "grande", ma pure un po' inesperto A.U. della Ternana il nome di un dirigente semi-sconosciuto, ma con tanta voglia di dimostrare agli sportivi Ternani (per buona parte dei quali non capiva niente di calcio…) che col tempo è diventato un discreto conoscitore di cose calcistiche. Mi sembra che si chiami…si chiami… Ecco:
Ernesto BRONZETTI !
Tutto molto facile, no?
Venendo ora al Mister, pur non essendo il sottoscritto un profondo conoscitore del calcio, ma solo un modesto e maldestro tele-radiocronista (in fondo faccio questo mestiere solo da 40 anni…prima ancora di certi altri che oggi vanno per la maggiore, causa la totale assenza di concorrenza…), penso che scambiare quattro chiacchiere non dico con Mourinho o Ancelotti, ma, senza spostarsi troppo da Terni, anche con Alberto Favilla (uno cui il calcio ha dato veramente poco, in proporzione alle sua eccezionale preparazione tecnico-tattica) gli farebbe assai bene…
Così almeno, senza andare necessariamente a Coverciano, riuscirebbe facilmente a capire che, per esempio, marcare a zona sui calcio d' angolo o sui calci piazzati spesso e volentieri costa gol subiti e sconfitte pesanti!
Inoltre, una telefonatina ad un altro che di calcio capisce qualcosa più di me – Gigi DEL NERI – potrebbe aiutarlo a leggere le partite un po' meglio e, magari, ad azzeccare qualche cambio in più!
In fondo, anche Breda è ancora tanto giovane e sicuramente ha bisogno di crescere un po'… Ma diamogli tempo, dai!
Chiudo l' anno con una battuta sul pubblico rossoverde, purtroppo sempre più scarso.
Ma non è una mia battuta personale, bensì una considerazione sarcastica e amarissima fatta da un tifoso rossoverde, che ho letto su un "muro" di tifosi della Ternana.
Ebbene, questa frase così malinconicamente significativa suona più o meno così: "lo Stadio Liberati di Terni: l' unico stadio in Italia dove con due curve non ce ne fai nemmeno una…"!
E allora, cosa chiedere all' anno che verrà e che sta per iniziare…
Facile.
Che la Ternana, accontentando il suo "Leader maximo", arrivi ai play-off. O, almeno, ad una salvezza onorevole.
Che l' Amministratore Unico della Ternana Calcio, passando dalle parole ai fatti, acquisti almeno 3 giocatori VERI (uno per reparto) per rendere la sua squadra veramente competitiva.
Che lo stesso Simone Longarini ingaggi un Direttore Generale ESPERTO (e possibilmente non "marchigiano"…) che lo aiuti a maturare, sollevandolo anche in parte dai troppi pesi che il suo incarico gli impone.
Che Mister Breda, cui comunque va il plauso e il ringraziamento per il punto e mezzo a partita sinora conquistato, migliori tecnicamente e tatticamente in modo parallelo all' auspicabile crescita della squadra e della società rossoverde.
Che le due curve del Liberati, superando lo steccato che attualmente le divide, tornino ad incendiare lo stadio come ai bei tempi andati.
E a voi, cari e pazienti lettori, cosa augurare per l' anno che verrà?
Solo tanta, tanta salute e serenità!
Buon 2016 a tutti !
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