Le Fere falliscono la prima prova di maturità e salutano il treno per San Siro
Era solo un sogno, è vero, ma tutti lo accarezzavamo già dal momento della pubblicazione del tabellone di Coppa Italia. Già pensavamo ad un indimenticabile Milan-Ternana e stavamo progettando una trasferta milanese alla scala del calcio per esportare il marchio rossoverde, tornando ad assaporare quella serie A, che a Terni rimane un sogno dai tempi di Viciani. E, invece, si erano fatti i conti senza l'oste, o meglio, senza il Crotone.
La Ternana esce sconfitta di misura dal match dell'Ezio Scida, in una gara non indimenticabile, ma che avrebbe consegnato alla vincitrice una vera gara indimenticabile. Senza nulla togliere al Perugia, contro il quale, infatti, non un solo tifoso rossoverde sarebbe stato dispiaciuto di giocare, il Milan sarebbe stato un avversario dal sapore completamente diverso. Ci ha pensato Claiton, nel ruolo di guastafeste, a infrangere i sogni di gloria dei tifosi rossoverdi, con la Ternana che, pur avendo provato, non è comunque riuscita a pareggiare il conto. Ha fallito la prima prova di maturità la squadra di Toscano, proprio perché, forse, ancora in organico di maturità ce n'è veramente poca. Una squadra giovanissima e tutt'ora incompleta quella messa a disposizione del tecnico calabrese, che deve essere, quanto prima, rimpolpata con giocatori esperti in grado di trascinarla nei momenti di difficoltà. Sul mercato tanti i nomi che si fanno al momento, soprattutto per quanto riguarda i centrocampisti; ne arriveranno due da scegliere tra una rosa di nomi composta da Paghera, Cazzola, Della Rocca, Coppola e Rigoni. Bisognerà scegliere con cura, la partita di ieri è stata un chiaro segnale. Nonostante, infatti, Toscano si sia detto soddisfatto della prestazione di Tascone, il giovanissimo classe '97 ieri sera è sembrato non poco in difficoltà e lo stesso Zampa, vuoi per i pochissimi allenamenti disputati con la Ternana, vuoi per la vera e propria mancanza di ritmo partita, é andato in affanno quando era necessario difendersi, salvo poi migliorare con l'ingresso di Busellato, che gli ha permesso di abbandonare la fase di ripiegamento per dedicarsi alla costruzione di gioco. Anche in porta Toscano vuole un uomo di sicuro affidamento. Al momento i principali indiziati sono tre: Mazzoni, svincolato ex Livorno (proprio il suo status da svincolato fa sì che il giocatore sia il favorito al momento), Frison del Catania e Vid Belec, in uscita dall'Inter. Altro nodo da sciogliere quanto prima sarà, poi, la situazione di Felipe Avenatti. Il giocatore, nelle scorse settimane, si é detto disponibile a rimanere a Terni, ma dall'atteggiamento mostrato in alcune occasioni ieri sera (soprattutto in occasione del giallo rimediato per aver scaraventato via la palla, ndr), é parso evidente come il ragazzo non sia tranquillo, anzi, abbia i nervi a fior di pelle. Toscano lo ha già redarguito in conferenza stampa, dicendo che Felipe dovrà parlare con sé stesso e decidere cosa fare e tutti ci auguriamo che lo faccia presto. Intanto, in avanti é in arrivo la giovane speranza della Primavera della Fiorentina, Cedric Gondo, classe '96, già noto come il "nuovo Drogba" per le sue impressionanti doti fisiche. Altra giovanissima freccia nella faretra di un Toscano in cerca di esperienza.
Il treno per San Siro, ormai é passato e, almeno per questa stagione, non passerà più, con grande rammarico di coloro che ci speravano. A circa 3 settimane dall'inizio del campionato la Ternana deve sciogliere i nodi venuti al pettine, dimenticando l'occasione persa, perché non é la Coppa Italia l'unico modo per giocare a San Siro e con l'aiuto del mercato non si sa mai che la porta principale non possa aprirsi.