Le opzioni di mister Breda, fra mezze punte e moduli
Ceravolo (lesione del gemello laterale del polpaccio destro subita domenica scorsa a La Spezia) potrebbe tornare il 7 novembre a Pescara dopo aver saltato le gare interne contro Bari, Perugia e Avellino e quella esterna di Latina. Come ovviare al sua prolungato forfait? Un paio le opzioni a disposizione di mister Breda, ossia 4-2-3-1 e 4-3-3. Il tris di mezze punte potrebbe essere formato da destra da Belloni, Signorelli (oppure Falletti) e Furlan, con Avenatti centravanti. Oppure sugli esterni potrebbero agire Furlan e Falletti, con Signorelli trequartista. In entrambi i casi sarebbero Busellato e Coppola ad agire in mediana. Invece il tridente potrebbe essere composto da destra da Belloni (oppure Falletti), Avenatti e Furlan (oppure Falletti, con Furlan dirottato sulla destra). E in questo caso Signorelli arretrerebbe in cabina di regia tra Busellato e Coppola oppure nel ruolo di interno destro, con Coppola play-maker centrale e Busellato (o Grossi) mezzala sinistra. Quanto a Dugandzic potrebbe essere gettato nella mischia in corsa per affiancare Avenatti al centro del reparto offensivo, con Furlan largo sulla sinistra e Belloni (o Falletti) dalla parte opposta. Tutte ipotesi verosimili. E finalizzate ad ammortizzare la pesante assenza dell’attaccante calabrese, nella consapevolezza che nella migliore delle ipotesi l’obiettivo verrà centrato soltanto in parte. Perché la rapidità e la bravura nell’uno contro uno dell’ex atalantino (a segno contro Salernitana e Novara, entrambe le volte di sinistro) sono insostituibili.