Liverani “Ricomincio da quattro”

Liverani “Ricomincio da quattro”

Massimo Laureti

Sono quattro le partite a disposizione della Ternana per provare a scavalcare l’Entella. Fabio Liverani ricomincia da quattro. Mi fa tornare in mente un film di Massimo Troisi “Ricomincio da tre” un titolo al quale si è dato più di un significato. Quello che ritengo più attinente nelle dichiarazioni del grande regista recitava un po’ così. “Tutti dicono che il secondo film non può avere il successo del primo per cui io ho deciso di salutarlo e ricominciare da tre”. Bene, quel film del 1981 ebbe un successo clamoroso.

Lo stesso successo che spero possa incontrare Fabio Liverani che alla Ternana torna per la seconda volta ma noi quel ricomincio da due, come fece Troisi, lo saltiamo e preferiamo guardare avanti, alle quattro sfide che attendono la squadra rossoverde da qui alla fine della regular season. Ci sono cinque punti da recuperare: sono tanti ma basta un pareggio dell’Entella concomitante con un successo della Ternana per arrivare al faccia a faccia con possibilità di aggancio e sorpasso sul filo di lana.

E’ l’epilogo sognato dal popolo rossoverde per una stagione intera. Da quando la Ternana ha perso la prima in casa con il Pescara, da quando le sono stati tolti due punti per quel pagamento parziale effettuato dalla gestione Guida per onorare scadenze riferite alla sua disgraziata gestione, quella che ha trascinato la Ternana in fondo al burrone per un punto soltanto. Un punto, niente nell’economia della stagione. Risultato pesantissimo come la penalizzazione che affligge Capuano e soci.

Fabio Liverani, al quale viene ascritta una insperata salvezza in serie B nella stagione 2016-17, è arrivato questa volta a rilevare un tecnico, Ignazio Abate, che ha tenuto la Ternana a tiro di primato nonostante i mille ostacoli trovati sulla sua strada. Non c’è da difendersi ma d’attaccare anche se, l’attacco migliore parte dalla difesa più attenta perché, come sosteneva Corrado Viciani “la squadra è come una casa, deve avere fondamenta solide”.

Battere il Carpi obiettivo irrinunciabile

Occorre vincere. Ancora una volta. Proprio com’è successo dall’inizio della stagione. Vincere per poter sperare, per darsi mantenere in vita l’obiettivo, per rialzarsi ancora una volta dopo il terribile scivolone di Lucca. Ce la farà la Ternana a cancellare quella giornataccia con una prestazione confortante e tre punti fondamentali? Liverani ha detto di aver trovato un gruppo “sano e disponibile, animato da una grande voglia di riscatto”. Questa è la base. La costruzione la vedremo oggi dalle 15 al Liberati.

Battere il Carpi quindi. Ma non sarà una passeggiata perché gli emiliani hanno giocatori di esperienza e qualità. Buona squadra ma i 32 punti di differenza con la Ternana dicono anche che tra le due compagini la differenza è concreta. Anche se il Carpi ha ottenuto punti importanti in trasferta (19 contro i 21 interni) quindi è da tenere nella giusta considerazione. Come tutte le squadre del girone stante anche il riequilibrio di forze che c’è stato in questo finale con le grandi spesso sottomesse alle piccole.

Come cambierà la Ternana di Liverani?

Infortuni (Loiacono, Romeo, Brignola) e squalifiche (Cicerelli e Vallocchia) imporranno modifiche all’undici che più spesso è successo in campo. Ma non saranno tali (probabilmente) da poterci fare vedere la Ternana di Liverani. Qualche modifica qua e la, qualche principio di gioco modificato ma con misura perché non c’è tempo per la rivoluzione tattica. Ternana con il 4-4-2 o con il più caro a Liverani 4-3-1-2? Staremo a vedere. Dipenderà anche dalla reazione di qualche acciaccato di lusso che comunque ha risposto presente al richiamo del tecnico.

Sarà una sfida interessante, importante, forse decisiva. Una partita tutta da vivere dove, una volta di più, i valori agonistici, la voglia di vincere dovranno supportare al massimo le doti tecniche dei rossoverdi che quest’anno, quando hanno avuto Cicerelli a mezzo servizio hanno stentato. Non ci saranno in campo i 18 gol e 8 assist del giocatore più decisivo della stagione. Gi altri dovranno rimboccarsi le maniche e diventare alternative credibili, positive, decisive.