Va bene l'arbitro. Va bene l'errore che condiziona la partita. Va bene la giornata storta. Ma a prescindere da tutto la Ternana è comunque in caduta libera. 

Terza sconfitta consecutiva, due gol segnati, nove subiti. Il momento non è certo incoraggiante. E la classifica è ancora più preoccupante. A soli 3 punti dal fondo, nel gruppone dei playout. È necessaria un'inversione si tendenza. Perché il pericolo più grave ora è mollare, soprattutto di testa. 

Questa Ternana ha dimostrato di saper reagire anche alle avversità più impensate. Ma non basta. Non è bastato. 

Già la prossima partita contro il Cittadella sarà una sorta di spareggio. Quando parlavamo di salvezza non eravamo solo prudenti. Ora la squadra deve ripartire dal carattere dimostrato a Carpi e togliersi dalla testa l'alibi degli arbitri. Indipendentemente da tutto la Ternana deve reagire e tirarsi fuori con le sue forze da una situazione complicata. 

A parte i risultati la squadra non sembra svuotata o in preda a crisi isteriche. Non ci sono frizioni o spaccature nello spogliatoio. La posizione di Tesser non è in dubbio. Ma ci vuole personalità per uscirne. E quella questa squadra la deve tirar fuori, anche se non è nelle sue corde. Deve imparare a diventare grande in fretta. Altrimenti diventa veramente difficile.