Nell'ultima puntata di “ Notte Gol “, programma sportivo di Tele Galileo, è stato ospite Luca Mazzoni, un giocatore che, oltre ad essere un portiere, è stato colui che nei momenti peggiori della Ternana ci ha messo la faccia, che ha sollecitato un atteggiamento diverso da parte di tutti per superare quei momenti in cui la situazione stava per precipitare.
Ha parlato senza peli sulla lingua, senza tirar fuori le solite frasi fatte anche a quelle domande che a volte possono mettere in difficoltà.
Il numero 22 rossoverde, che ha tranquillizzato un po' tutti sulla problematica al ginocchio destro emersa nel finale di partita contro il Como, ha affrontato subito il discorso sulle potenzialità della squadra soffermandosi sui progressi evidenziati nelle ultime settimane.
“ A mio avviso – ha affermato Mazzoni- la squadra non ha ancora espresso le sue potenzialità al cento per cento. Siamo ancora inconstanti e la causa principale potrebbe essere quella di essere partiti male. La necessità di far punti, di invertire una situazione che si andava facendo di settimana in settimana sempre più pesante ci ha pesantemente condizionato.
Ora, dopo l'arrivo di Breda, la media punti si è fatta interessante ( 1,70 a partita ) anche se ancora non siamo riusciti a dare continuità ai risultati. Sarebbe importante terminare nel migliore dei modi l'andata per iniziar bene il girone di ritorno eliminando quelle problematiche emerse finora. “
Uno degli argomenti più scomodi e più imperscrutabili trattati è stato quello dell'approccio non ottimale in alcune partite che sono state, poi, la causa di prestazioni brutte, terminate con una sconfitta.
E la risposta di Luca Mazzoni è stata delle più efficaci.
“La nostra è una squadra che sul piano qualitativo è molto forte con giocatori di qualità che cercano sempre di giocare la palla. Soprattutto dal centrocampo in su. Giocatori come Ceravolo, Falletti, Belloni, Furlan, Avenatti, Gondo sono giocatori di qualità. E non è un caso, secondo me, che abbiamo fatto risultati, anche importanti, con squadre blasonate che magari ci hanno lasciato giocare. Abbiamo fatto fatica, invece, quando abbiamo giocato contro formazioni che ci hanno aggredito come l'Entella, l'Avellino e l'Ascoli, compagine quest'ultima strutturata anche sul piano fisico. Se riuscissimo a trovare doti come l'aggressività allora potremmo diventare una squadra importante. Si, dei miglioramenti ci sono stati ma avremmo bisogno di una serie di risultati positivi per accrescere l'autostima e di conseguenza quell'aggressività, quell'intensità che ci aiuterebbero a migliorare anche la classifica.
L'importante, credo, comunque è essere coscienti di queste pecche e lavorarci sopra, insieme al mister ed allo staff, per continuare nei miglioramenti visti anche se non espressi con continuità.”
E parlando dei miglioramenti si è affrontata anche la situazione relativa a Grossi e Signorelli, due giocatori che potrebbero accrescere il tasso tecnico e qualitativo della squadra.
“ Non dobbiamo dimenticarci della nostra partenza, ha affermato Mazzoni. In molti, me compreso, siamo arrivati a Terni senza preparazione e ne abbiamo pagato dazio. Paolo, Grossi, ed io che faccio questa categoria da diversi anni lo conosco bene, è un giocatore il cui valore lo abbiamo visto sabato contro il Como. Non è al cento per cento della sua condizione, ma il suo apporto può diventare importante. Come può diventarlo per Signorelli, un calciatore che non si discute sul piano tecnico e che può essere colui che a centrocampo, ad esempio, può dare i ritmi giusti alla squadra. Senza togliere nulla a coloro che ora stanno tirando la carretta. Purtroppo anche per lui, come per Paolo, gli infortuni lo hanno penalizzato. Cerchiamo di chiudere al meglio il girone e, poi, con il mini-ritiro, facendo un lavoro particolare, potremo averli in condizioni ottimali.”
Altro tema trattato con il portiere rossoverde è stato quello della presenza in squadra di tanti giovani, con i loro pregi e i loro difetti, che possono influenzare il rendimento della formazione di Breda.
“ Tanti sono i ragazzi di valore in questo organico e difficilmente mi è capitato di averne così tanti e validi in una squadra. All'inizio sono rimasto quasi “ scandalizzato “ da Martin, Valjent. Non lo conoscevo, non sapevo quanti anni avesse: è un computer, è un giocatore già fatto e anche sul piano caratteriale non ha nulla da imparare. L'ho visto giocare in difesa, a centrocampo, da terzino e sempre con la stessa intensità ed applicazione. Giocando imparerà ad affrontare situazioni diverse e migliorerà anche nello stare in campo. E' un giocatore forte e farà carriera. I nostri giovani sono superiori alla media di quelli che ho visto in serie B. Un altro bravo è Antonio Palumbo, uno dei migliori 96 in giro. Almeno per me. Ce ne sono, poi, altri di bravi come Belloni e Gondo, al suo primo anno da professionista, e loro sono importanti perchè sono quelli che nei momenti di difficoltà riescono a darci un po' di entusiasmo. E sono giovani, poi, che sanno stare in un gruppo e posso rassicurare tutti che questo è un gruppo solido. Ed è per questo che siamo riusciti anche ad affrontare i momenti più brutti nel migliore dei modi.”
E quando si parla di giovani il discorso scivola inevitabilmente su Felipe Avenatti.
“ Quando sono arrivato a Terni – ha affermato il numero 22 rossoverde – tutti mi dicevano “ davanti abbiamo Avenatti, stiamo a posto “. Credo che forse su di lui si siano create troppe aspettative che lo hanno caricato di una grande responsabilità. Non conosco le problematiche avute nel corso dell'estate ma posso assicurare che ci sono giocatori che quelle situazioni scivolano loro addosso ed altri, invece, che ne accusano il peso. Credetemi, però, diventa difficile discuterne le immense qualità. Credo anche, però, che Felipe debba convincersi che il campionato di B è un campionato difficile, duro ma importante e che debba continuare sulla strada di queste ultime settimane. Il calcio è impietoso: i mezzi, Felipe, li ha tutti per far carriera, ma deve convincersi che il calcio non aspetta nessuno.”
Dopo un'ora e dieci di chiacchierata, di messaggi di congratulazione dei tifosi l'intervista con Luca Mazzoni si avvia alla conclusione. Non può mancare, però, una domanda sul suo ambientamento a Terni.
“ Sto molto bene, ha affermato con soddisfazione il portiere della Ternana. E' una città che mi rispecchia abbastanza. Ho trovato tante similitudini con la mia città di provenienza soprattutto sotto l'aspetto del tessuto sociale. Son cresciuto in una città operaia e quindi conosco quelli che sono i valori che vengono insegnati. Il bambino, poi, sta bene, è felice, abbiamo trovato una struttura in cui si trova molto bene, la moglie è contenta per cui io sono a posto.”
Ed allora sorge l'opportunità per la domanda-assist. La piazza è di gradimento, la famiglia si trova bene, l'ambiente è buono, il gruppo anche e quindi ci sono tutte le condizioni per firmare per un altro anno.
“ Non spetta a me deciderlo. C'è un'opzione per il secondo anno e se io sono alla Ternana devo ringraziare il direttore, Acri, che ha creduto in me. E non era facile perchè venivo da un periodo di inattività, avevo sulle spalle tre giornate di squalifica. Io son contento di aver firmato per la Ternana, ma confesso che non è stata un'estate facile in quanto venivo da una rescissione contrattuale senza avere una squadra dietro. Mi sono allenato con il Tuttocuoio dove Lucarelli era l'allenatore e Igor Protti, il direttore sportivo. Insomma, stavo per firmare lì, ma poi è arrivato il direttore che mi ha tolto dall'imbarazzo e mi ha restituito la serie B.” E' il caso di dire meno male!
E alla Ternana è arrivato un portiere che, come hanno mostrato i filmati mandati in onda durante la trasmissione, è stato decisivo per il risultato finale di alcune partite. Quelle di Pescara, Vercelli, Latina, così tanto per citarne alcune, e quella in casa contro il Novara, che al Liberati ha conosciuto la sua ultima sconfitta prima della serie incredibile di vittorie. E' arrivato, però, anche un calciatore che con il suo carisma e la sua personalità sa dire la sua nel modo giusto ed al tempo giusto!
Fonte intervista :http://www.terninrete.it/Notizie-di-Terni/notte-gol-luca-mazzoni-e-in-rete-322414
Abate: “Ho allenato quasi tutti i rossoneri, ma Terni mi ha accolto e mi sento…
Al Liberati arriva Milan Futuro, per l'allenatore un tuffo nel suo passato: «Una squadra che…
Ignazio Abate alla prima contro il suo passato cerca con la Ternana punti pesanti per…
L'allenatore della Ternana, Ignazio Abate, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro…
L'esultanza di Di Canio che ha fatto la storia dopo il gol in sforbiciata al…
Gli abruzzesi tornano a vincere e sono sempre più primi Il Pescara riprende la sua…