Ma i playoff si possono davvero sognare?
Si possono sognare i playoff? Se dovessimo analizzare il trend del campionato della Ternana la risposta sarebbe no. Ci vorrebbe un rush finale praticamente identico a quello che la Ternana ha fatto ad inizio campionato.
A quota 43 la Ternana è a 3 punti da due squadre che stanno lottando per entrare nei playoff. Quindi perché non sperare e non credere che si possa fare. Al massimo non ci si va, visto che la salvezza ormai è decisamente più vicina.
Il calendario della Ternana non è agevole, ma ci sono degli scontri diretti e questo è un vantaggio. Si parte subito con il Venezia in casa, partita complicatissima. Poi Cagliari e SudTirol (ecco i due scontri diretti), poi Como (magari tranquillo) fuori casa e ultima Frosinone, già promosso. 5 partite, 3 in casa e due fuori (Cagliari e Como). Ma in questo per esempio (al di là dello stato di forma dei rossoverdi) la stagione ci viene incontro.
La Ternana 5 vittorie consecutive le ha già fatte (e magari non serve vincerle tutte) e soprattutto 5 delle 11 vittorie ottenute sono arrivate con squadre da playoff (Reggina, Cagliari, Pisa, Parma e Bari).
Gli scontri diretti sono pari con la Reggina (1-0; 1-2), in svantaggio con il Pisa per differenza reti (2-1; 1-3); in vantaggio con il Parma (3-2: 1-1) e al momento in vantaggio con il Cagliari (1-0). Più su in classifica non guardiamo.
Poi c’è da considerare la quota promozione. Negli ultimi 3 anni ha oscillato fra 54 e 58. Quindi bisogna pensare di arrivare più o meno lì. Bisogna considerare che quest’anno, fino alla fine, in fondo si lotta per non retrocedere e sono tante le squadre che cercano punti. E proprio il fondo della classifica determinerà la griglia: per esempio Spal e Brescia giocheranno sia contro il Pisa che contro il Parma, in queste ultime 5 partite.
E’ difficile? Si. Impossibile? Forse. Tante cose si dovrebbero infilare, tante cose dovrebbero andare per il verso giusto e qualcuno dovrebbe inciampare. Ma giornata dopo giornata vale la pena riaggiornarsi: un passo alla volta. A cominciare dal Venezia: sotto con i 3 punti!