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Mannaggia!

"Mannaggia! Vuoi vedere che questi stasera vincono!"

L' imprecazione sfuggì di bocca allo stizzito commensale al secondo gol, al punto che dalla rabbia lasciò perdere di occuparsi del fragrante piatto di fritto di paranza che lo aspettava sul desco impeccabilmente imbandito in quel noto ristorante…

A questo punto l' altro commensale constatò amaramente…"Certo che se al posto di questo attaccante ci fosse stato quel giocatore che avevamo trattato con quella squadra di lassù, questi due gol se li sarebbe di sicuro mangiati… Peccato! Tutto da rifare!"

Anche il terzo commensale non nascose la sua delusione…"E pensare che avevamo fatto tutto così bene… Fuori rosa quel difensore, messo l' allenatore in seri guai, presi due bravi giocatori ma del tutto inutili, niente terzino di fascia e, soprattutto, niente attaccante centrale… E poi le tre sconfitte consecutive, lo scialbo pareggio di qualche giorno fa.. Tutto sembrava andare alla perfezione. Sarebbe bastata un' altra sconfitta e questo malandrino che si permette di non rispettare i progetti aziendali se ne sarebbe tornato a casa…"

Il quarto commensale, invece, se ne restò in silenzio. Come suo solito… Ma dentro di lui bruciava il rimpianto per quello che sarebbe potuto accadere, ma che per il momento era rimandato. Almeno sino alla prossima sconfitta…

 

Ovviamente ogni riferimento a fatti realmente accaduti e a persone realmente esistenti è puramente casuale.

La "boutade" di cui sopra è soltanto il frutto della mia fantasia malata, per cui che nessuno se ne risenta. Si è scherzato e basta. La Ternana ha vinto ad Avellino e quindi mi sento soddisfatto, allegro e giocherellone! E immagino (ma ne sono convinto, che diamine!) che lo siano tutti anche dalle parti di Via Aleardi.

Eh già!

La Ternana lunedi sera c'ha voluto regalare l' inaspettata emozione di una vittoria in Irpinia, che, dati i tempi cupi, sembrava impossibile da conseguire nella tana dei Lupi (rima involontaria, ma efficace).

Ed ora le Fere strizzano l' occhio al traguardo della salvezza, che dista solo una decina di punti.

Ma quello che è più bello è che questa quinta vittoria lontano dalle mura (poco) amiche del Liberati è giunta al termine di una partita, ovvero di un secondo tempo disputato da grande squadra, condito da gol, gioco e a tratti pure da spettacolo; al punto che la Dea Eupalla, prima di tornare ad immergersi nelle sacre acque del Lago Laceno, ripensando alle show delle Fere nel vicino Partenio-Lombardi, è stata vista sorridere felice sulla vetta del Monte Cervialto….

Merito in primis di Roberto Breda, criticato anche aspramente negli ultimi tempi, complici alcune sue scelte a dir poco discutibili, ma che nell'occasione, dopo un primo tempo così-così, ha saputo poi rivoltare come un calzino  il modulo adottato inizialmente, proponendo finalmente una squadra che a centrocampo non ha concesso agli avversari la solita superiorità numerica; e i frutti sono giunti copiosi.

Ora la speranza è che questo modulo, sicuramente più congeniale alla Ternana, venga perpetuato e che non si ritorni, al contrario, all' antico.

Ma andiamo avanti.

Ho letto su di un muro rossoverde una suggestivo intervento di un "utensile" (così amano definirsi tra di loro, con acuta ironia, i membri di questo forum, in ricordo di certi aggettivi offensivi proferiti nei loro confronti da indimenticabili, eroici protagonisti…) che mi ha curiosamente colpito.

L' utente ha ricordato un' espressione del celebre Manlio Scopigno, protagonista dello splendido scudetto ottenuto dal Cagliari nell' ormai lontano campionato 1969/1970.

"Per vincere bastano un portiere che para e un attaccante che segna" era solito ripetere il "filosofo" del calcio italiano.

E, infatti, a quel Cagliari che giocava ancora nel mitico stadio "Amsicora" quell' anno bastarono le paratone di Enrico Albertosi e la raffica di gol di Gigi Riva per appiccicarsi sul petto l' unico scudetto conquistato dalla squadra sarda nella sua storia.

E lo stesso discorso vale anche per la Ternana di lunedi sera.

Da una parte un Mazzoni semplicemente strepitoso, autore di una serie di parate ai confini della realtà, nonchè ipnotizzatore di Castaldo in occasione del penalty battuto (parola grossa…) dal sin troppo focoso attaccante campano; e, dall' altra, un funambolico Ceravolo, castigatore degli Irpini con due reti di rara astuzia e bravura… Ed il gioco è fatto!

Semmai viene da domandarsi il perchè il buon Fabio segni sempre gol quasi impossibili, per poi impappinarsi in situazioni molto più facili… Ma noi gli vogliamo bene pure per questo.

E comunque Ceravolo è un attaccante di lusso per la Cadetteria, tant'è vero che l' ottimo commentatore di Sky Claudio Onofri (uno che il calcio lo mastica sul serio) ne ha più volte elogiato la prestazione nel corso della telecronaca.

Quanto a Luca Mazzoni…che dire?

Giunto a Terni tra la perplessità generale, vista la dipartita di uno degli idoli della tifoseria (Brignoli) e complice un inizio di campionato non del tutto esaltante, l' ex portiere del Livorno ha invece fatto innamorare a poco a poco le gente ternana, grazie non soltanto alle sue tante parate decisive, ma anche e soprattutto al suo carisma, al suo essere giocatore guida dello spogliatoio e punto di riferimento per i compagni. Vero uomo innanzitutto! E poi portiere più che affidabile. Un leader, insomma!

Ma non vorrei trascurare, in ogni caso, i meriti degli altri giocatori protagonisti della vittoriosa spedizione in terra irpina.

Tutti bravi i nostri ragazzi, tutti votati al sacrificio, tutti "attaccati alla maglia". E scusate se è poco…

Questa è la Ternana che vorremmo sempre vedere, al di la del risultato.

Una squadra oltretutto che appare impermeabile al "pittoresco" modo di gestire la società da parte della proprietà; cui però va riconosciuto, se non altro, il merito di pagare regolarmente e puntualmente gli stipendi ai giocatori…

 

Eh si… Mannaggia! Perchè se le Fere avessero giocato così anche il derby contro gli "uomini del colle", probabilmente oggi ci saremmo risparmiati una cocente delusione…

E "mannaggia a li pescetti" (dell'Adriatico) pure a a chi non ha capito che con una paio di ritocchi assennati forse oggi la Ternana si sarebbe potuta trovare molto, ma molto più in alto in classifica…

O quei signori hanno fatto finta di non capirlo…?

Questo è un bel dubbio…

Mannaggia! Stanotte non ci dormirò…

 

Buona Pasqua a tutti!

 

Massimo Minciarelli

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Massimo Minciarelli

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