Mercato Ternana: cambio di marcia
Basta fare un giro per Terni (o su internet) per capire che un po’ di insoddisfazione c’è. Per carità anche noi avremmo voluto vedere Nesta al centro della difesa, Donnarumma in porta e De Rossi a centrocampo. Ma non erano disponibili sul mercato. La nostra idea è che si guardi troppo al bicchiere mezzo vuoto invece che a quello mezzo pieno.
Come abbiamo scritto Lucarelli ha ragione: la squadra è più forte. Più competitiva. Se questo basterà per essere protagonisti anche in campo, lo scopriremo durante il campionato (questo avvio non è stato certo esaltante), ma non esiste nessuna equazione mercato=vittoria. Altrimenti non si giocherebbe neppure. Come non esiste equazione allenatore=vittoria. E’ un mix, di tutto. E tutto – come nell’anno della promozione – deve incastrarsi perfettamente.
Il problema, ci sembra, è che si punti il dito su quello che non c’è invece che su quello che c’è. L’esempio più facile è Iannarilli. A tutti ora manca il portiere, la Ternana ha cercato il portiere, la Ternana ha ricevuto dei no per i portieri. Posto che i portieri la Ternana li ha trattati la passata stagione (quest’anno sondaggi, certamente ma nessuno ha preferito spostarsi) ma Iannarilli proprio non va bene? Cosa deve fare questo ragazzo oltre a vincere un campionato e dimostrare il suo valore in B? Di tutti quelli che adesso si lamentano che il portiere non è arrivato dal mercato quanti sono poi ad applaudirlo il sabato o la domenica se salva il risultato? E’ il miglior portiere della B? Probabilmente no. E siccome non è il miglior portiere della B va ASSOLUTAMENTE cambiato? Ma per cortesia… Addirittura da dire che la Ternana ha toppato il mercato perché non è arrivato il portiere. Secondo le nostre informazioni, peraltro, i portieri sondati dalla Ternana sono stati due: Di Gregorio e Semper. Entrambi, alla prima (e unica) telefonata, hanno detto di voler rimanere dove erano. E infatti li sono rimasti (e non perché non li volesse nessuno).
Idem per la difesa. La Ternana ha “riscelto” i propri giocatori: Sorensen e Bogdan. Avrebbe potuto prenderne altri. E’ l’attestato di stima più alto. Contratto (o prestito) scaduto e comunque tornano in rossoverde. Non vi piacciono? Come abbiamo avuto modo di dire, se fate un giro in B, non ci sono difensori che facciano la differenza. E’ la difesa il punto debole e quindi doveva essere rinforzato? Vero. Cambiando semplicemente faccia si rinnova? In qualche caso può darsi. Stavolta ne sono cambiate solo due (più due). Se basta lo dirà il campo, ma per far funzionare la difesa non servono solo i difensori.
A un certo punto sembrava che se non arrivasse un terzino destro eravamo retrocessi. Con l’errore di Ghiringhelli a Modena poi… come se cambiando Ghiringhelli la Ternana all’improvviso sarebbe stata una formazione da A. E senza ricordarsi che la Ternana di terzini destri ne ha 3…
E poi ancora: sono arrivati solo giocatori che devono recuperare da infortunio. La verità è molto cruda… se questi giocatori (Coulibaly, Cassata e Favilli) non avessero avuto problemi fisici non sarebbero non alla Ternana, ma neanche in B. Sono scommesse è vero. Ma con un ampio margine di vincita. E’ come prendere in prestito un giovane forte: pensi che sia forte ma non lo sai perché non ha mai giocato (o quasi) in un campionato professionistico. Questi giocatori sono stati innestati in reparti che funzionano già e che avevano già i loro titolari. Se ti dovessero prestare una Ferrari che ha avuto un incidente (e tu hai già la tua macchina affidabile) che fai non la prendi perché ha avuto problemi al motore (ed è già passata in officina)? Gli altri big che sono scesi in B pensate siano tutti perfetti?
E poi chi è rimasto. Sembra scontato. E forse sono invece i migliori acquisti. Falletti, Partipilo, Palumbo, Diakité. Pettinari e Donnarumma. Proietti. Solo per citare quelli che sono stati al centro di interessamenti o trattative. Pensate soltanto se li avessimo comprati. Oppure se davvero fossero stati ceduti, anche soltanto uno di questi. Pensate di essere una squadra di B che li acquista in blocco: forse si sarebbero organizzati dei caroselli in giro per la città. Invece passa sottosilenzio la loro permanenza, come se fosse scontata.
Anzi si punta il dito verso chi ha “rifiutato” Terni: e in questo non siamo d’accordo con Lucarelli. Chi non è voluto venire lo ha fatto per problemi personali o per scelte professionali diverse. Nessuno ha detto no, o nessuno è stato conteso con un’altra squadra. Ma al di là della rivendicazione e dell’orgoglio rossoverde, andrebbe sottolineato chi ha detto sì. Ancora una volta.
Ci piace forse vedere soltanto le cose brutte. Dark side of the moon. Quando invece basterebbe semplicemente crederci un po’ di più, spostare leggermente il proprio punto di vista, cambiare angolazione. Per scoprire una prospettiva diversa. A nostro avviso migliore. Se poi l’erba del vicino deve essere sempre più verde, accomodatevi. Noi siamo il vicino.