Mille chiacchiere dietro le Fere: Cozzella, Ceravolo, Tesser, Longarini…
Una partita vinta al Liberati, la classifica appena migliorata, l’ambiente che trova un po’ di sereno. Ma la strada per agguantare la salvezza è ancora lunga. A meno di scatti prepotenti è lunga ancora otto giornate. Altrettante partite mettono in campo 24 punti per cui è facile sostenere che tutto può ancora succedere nella zona a rischio della serie B.
Ternana quindi con un piccolo sorriso stampato in faccia ma sempre dentro a mille chiacchiere. E l’aspetto più stravagante è che ad alimentarle sono gli stessi protagonisti in rossoverde. Negli ultimi giorni abbiamo annotato le bacchettate del presidente a Cozzella, alla squadra e in misura minore a Tesser. Poi il diesse che parla del suo rinnovo probabile, e ancora il presidente che dopo la vittoria sottolinea l’apporto positivo di Cozzella sostenendo che merita il rinnovo. Senza parlare di quel Ceravolo, oggi osannato, che a gennaio sarebbe partito fosse arrivata un’offerta importante.
Viene da capire pertanto che la vittoria sul Bari ha sistemato le cose. Tutti felici e contenti quindi. Ma la Ternana dista dalla salvezza almeno altri dieci punti che dovrà conquistare il più in fretta possibile. Non proprio un dettaglio anche se in questa Ternana sembra quasi un dovere creare un po’ di confusione, magari senza volerlo, anche a costo di trascurare la realtà dei fatti. Perché un conto è affermare che diesse e allenatore saranno o sono confermati e un altro è sostenere che meriterebbero. Un conto è affermare che la Ternana non è più in vendita un altro è dire che per il momento non se ne fa niente. Il motivo di fondo, quello che ha generato i problemi reali della Ternana c’è sempre ed è legato al futuro della società. In vendita o no bisognerebbe chiarirlo una volta per tutte. Ma nessuno può farlo perché decide Longarini che sul tavolo ha sempre almeno una proposta di acquisto da valutare una volta che avrà sistemato la questione delle quote poste sotto sequestro dal tribunale. Ed è tanto vero che il motivo resta concreto e con esso la conseguente chiusura dei rubinetti da parte di Longarini che nell’ultimo periodo la Ternana ha provveduto a tagliuzzare compensi e rimborsi (creando inevitabili malumori) per tenere sotto controllo i propri conti.
Tutto questo quindi ci sembra sia in contrasto con i progetti che ogni tanto saltano fuori, un po’ a casaccio, considerando che, giusto per dirne un’altra, mentre Cozzella sostiene che il suo rinnovo è vicino non si sbilancia su quello di Tesser che, a sua volta, tace sull’argomento nonostante siano evidenti anche i meriti del tecnico nella stagione dei rossoverdi. Una stagione che al momento è servita per lanciare qualche giovane dal futuro interessante ma che ancora deve centrare l’obiettivo fondamentale, vale a dire la salvezza. Ed è proprio sul mantenimento della categoria che faranno bene a concentrarsi tutte le componenti prima di dare il via ai movimenti per la stagione che verrà. Perché nessuno oggi è in grado di affermare con certezza assoluta quali protagonisti saranno ancora al loro posto. O no?