Niente drammi, la Ternana ha titolo per stare tra i grandi

Niente drammi, la Ternana ha titolo per stare tra i grandi

Ha vinto il Bari. Ha perso la Ternana. La squadra di Gallo era chiamata a quattro verifiche probanti: Reggina, Catania, Francavilla e Bari, ne ha mancata una soltanto, l’ultima. Ci sta, anzi, può starci. Come sarebbe stato possibile un risultato diverso, favorevole ai rossoverdi. Sarebbe bastato un tocco più deciso di Ferrante sulla palla bassa di Mammarella o, magari, sarebbe stata necessaria una rifinitura migliore da parte di Furlan e Mammarella che sui lati hanno sfondato spesso anche sullo 0-0. Invece è stato il Bari a sfruttare la prima occasione buona, peraltro favorita da una mancata comunicazione tra Iannarilli e Bergamelli. E così ha vinto la squadra pugliese, grande favorita di un torneo che sta proponendo una situazione davvero inusuale con tante squadre racchiuse in una manciata di punti.

Un girone estremamente combattuto ed equilibrato. Se in basso o in alto non lo so, ognuno può avere la propria idea. Di sicuro oggi si può affermare che il Bari è tornato a pieno titolo nel gruppo delle grandi dove la Ternana ci sta dentro dall’inizio a pieno titolo. Quindi sale il Bari ma non scendono i rossoverdi per niente ridimensionati dalla sconfitta in Puglia.

La Ternana però non deve pensare alla qualità del girone né sbattere la testa contro il muro per aver perso la partita di Bari. Perché dalla sfida in Puglia sono emerse alcune indicazioni. La prima e più importante: questa Ternana può giocarsela col Bari e con tutte le altre. E questa non è cosa da poco.

La seconda: Gallo e i suoi dovranno lavorare sodo per migliorarsi ancora perché margini di crescita ci sono, sia come singoli che come squadra. Perché la fase difensiva può migliorare così come l’attacco alla porta avversaria.

Domenica, giusto per fare un esempio, sui tanti palloni messi dentro dalla sinistra mai un attaccante è andato ad attaccare il primo palo. Questione di movimenti da registrare e mandare a memoria.

Poi, dicevamo, la fase difensiva. Se la Ternana concede qualcosa sugli esterni perché ha scelto terzini d’attacco è indispensabile che prima gli intermedi poi i due centrali difensivi siano particolarmente attenti. A cominciare dalle palle inattive raramente sfruttate a dovere.

E siccome nonostante queste annotazioni la Ternana è seconda in classifica a un punto dalla prima (peraltro battuta al Liberati) vuol dire che questa squadra ha dei valori tecnici e umani. Certo a Bari non ci ha regalato la solita reazione furibonda che in altre occasioni aveva fruttato gol e vittorie. Pazienza, può succedere. Importante è aver fatto tesoro degli errori e ripartire con le stesse certezze e ancora maggiore convinzione perché siamo soltanto all’inizio di una storia che potrebbe regalarci sorprese davvero gradite.

PS. A dimostrazione di quanto la Ternana creda in se stessa nessuno si è appellato alle assenze. E dire che il reparto centrale era stato rivoluzionato. Dimostrazione di serietà e di convinzione nei propri mezzi. Un bel segnale. L’ennesimo.