Ottava sinfonia: la Ternana è un’orchestra

Ora la Ternana sa dove può arrivare, sa qual è la sua natura. Ma è stato più difficile di quanto dica il risultato: perché il Teramo ha dimostrato di essere una squadra in salute, pronta a ribattere colpo su colpo alla squadra di Lucarelli, non intimorita dall’avvio super (con gol) della Ternana. Ma proprio per questo ha un valore ancora più importante perché la Ternana questa vittoria se l’è andata a prendere con le armi che predilige di più: l’aggressività, l’equilibrio e lo spirito di sacrificio. Unite a una qualità superiore che ha fatto la differenza.

Diventa difficile parlare dei singoli. Difficile dire se abbia giocato meglio Partipilo o Falletti, Palumbo o Proietti, Kontek o Mammarella. Tutti hanno messo la loro firma su questa partita, anche senza necessariamente segnare. Questa è una squadra che pensa come un corpo solo. Al gol di Partipilo tutti intorno a Partipilo a fare una danza, mutuata dai balli nello spogliatoio. Al gol di Torromino si sono alzati tutti in panchina per andare a festeggiare l’attaccante calabrese che finalmente riesce a segnare anche in campionato.

Ancora una vittoria. Sono 8 di fila: una striscia impressionante. Una striscia ancora più impressionante se pensate che in mezzo a queste otto ci sono Catanzaro, Bari e Teramo. Ora venite ancora a dire che i punti di vantaggio sono “finti” oppure che la Ternana ha giocato soltanto con squadre non così forti.

La Ternana ha giocato, probabilmente, contro squadre meno attrezzate e con una mentalità diversa. Di sicuro ha affrontato queste partite con la consapevolezza di giocare contro squadre importanti. E questo le ha permesso di non abbassare mai la guardia.

Il Teramo fino a ieri era la miglior difesa d’Italia: torna a casa con tre gol sul groppone e con il dubbio che se i giocatori rossoverdi non fossero stati così spreconi sarebbe potuta finire in goleada anche questa. Senza alcun demerito da parte del Teramo che invece ha giocato una partita gagliarda, non disperando mai fino alla fine.

E’ la Ternana ad essere impressionante. 31 punti in classifica, 8 vittorie consecutive, 31 gol fatti (miglior attacco della C), 7 subiti (miglior difesa della C). Nei numeri, nelle conclusioni, nella capacità di essere aggressiva, nella cattiveria. Nella mentalità. Sembra giocare insieme da anni, sembra essere un rullo compressore.

Ora però, siccome nulla è fatto, bisogna semplicemente continuare così. Non è facile. Ma questa squadra quest’anno ci ha fatto capire che alle volte le cose più impensabili sono possibili. 8 di seguito, più 7 sulle seconde, già battute. E quindi sarebbero anche più 8 (considerato gli scontri diretti).