Pensieri e parole… dopo il derby
Avvocato generalista e giornalista pubblicista dal 1984, segue la Ternana dal 1976 ed è stato il primo radiocronista ternano. Conduce su Nuova TeleTerni “La Finestra” ed è ospite a “Teste di Calcio”; ospite anche a Umbria TV.
Parliamoci chiaro: il pareggio nel derby è più che giusto!
Hai voglia i perugini ad attaccarsi ai presunti errori arbitrali che avrebbero impedito loro di centrare una più che meritata vittoria…
Forse si dimenticano del quarto o quinto (dicasi 4° o 5°!) rigore letteralmente inventato che l' arbitro di turno ha fischiato in loro favore…Un rigore, tra l' altro, giunto proprio nel momento in cui la Ternana aveva preso decisamente in mano il bandolo della matassa, al punto che se il più che mediocre Gavillucci (recidivo!) non avesse fischiato quell' assurdo penalty, sono convinto che i nostri alla fine avrebbero sicuramente vinto la partita.
Ma sono ugualmente convinto che se Falletti non avesse deciso di imitare Messi inventandosi il gol del pareggio, lo stesso Gavillucci avrebbe fischiato il rigore anche a noi per il fallo su Ceravolo.
Si chiama "Legge di compensazione" …
E a proposito dei miei pensieri maturati alla luce del derby, continuiamo pure.
Sono convinto che la partita l' ha persa…pardon…non l' ha vinta (ma per loro è come se l' avessero persa…) mister Camplone, caricando troppo squadra e ambiente e, soprattutto, quel Falcinelli (comunque bravino) che sembrava letteralmente invasato, al punto da commettere una leggerezza imperdonabile per un professionista: dimenticarsi di essere già stato ammonito.
Certo, lui da perugino d.o.c. non poteva non sognare ad occhi aperti di far gol nel derby sotto la propria curva, ma il tecnico ed anche i giocatori più esperti (Comotto, Giacomazzi) lo avrebbero dovuto catechizzare come si deve, questi ultimi correndogli pure appresso per fermare la sua corsa scriteriata verso la curva in occasione della rete appena segnata.
Sono, pertanto, convinto che il Perugia (pur discreto come squadra) non abbia ancora capito come si deve giocare in serie B, mentre al contrario la Ternana (pur essendo numericamente e qualitativamente inferiore ai biancorossi) è una squadra "da serie B" per mentalità, reattività e spirito di adattamento.
Merito soprattutto di Attilio Tesser.
Mi spiego meglio: il Perugia giocherà pure un calcio bellino a vedersi, ma prevedibile, troppo fine a se stesso e, in particolare, del tutto privo di cambio di passo.
La Ternana, al contrario, non sarà spettacolare, ma sa adattarsi alle situazioni e, soprattutto, "cambia di passo" quando ci serve, buttando dentro le sue doti migliori: grinta e corsa.
Poi Tesser ci sa mettere del suo, modificando gli schemi in corsa e sfruttando al meglio le (poche) doti tecniche e numeriche che la risicatissima rosa a sua disposizione gli mette attualmente a disposizione.
Altra considerazione post-derby.
Ho ascoltato l' intervista che Valeri Bojinov ha rilasciato a caldo al termine della partita a Umbria TV e mi ha colpito soprattutto una sua affermazione netta.
Ha detto ad un certo punto il "neo-mito" rossoverde che l' arbitro ha fischiato quel rigore assurdo perchè il boato della curva Nord del Curi lo ha condizionato e che se anche in curva Sud ci fossero stati 4.000 tifosi della Ternana Gavilllucci non avrebbe esitato a decretare il penalty in occasione del netto fallo su Ceravolo. Ha poi aggiunto, educatamente, ma senza mezzi termini, che secondo lui è stato ingiusto impedire ai tifosi della Ternana di accedere al Curi in massa, pur rispettando la scelta di principio di salvaguardare l' ordine pubblico.
Come contraddirlo?
Credo proprio che abbiamo trovato il "leader" che ci mancava, con tutto il rispetto e la stima – sia ben chiaro – per il capitano Fazio, cuore e anima di questa Ternana edizione 2014/2015 e autore di una pregevole prestazione contro il tanto temuto (ma completamente "sverniciato") Crescenzi.
Sembrerebbe proprio che Valeri stia ritrovando gli antichi stimoli e uno con la classe e il carisma del bulgaro ci serve proprio come il pane.Vedremo!
Ultimo "pensiero" per Falletti.
Non sono mai stato tenero con il talentino uruguagio, troppo spesso fumoso e poco incisivo, ma la sua decisiva giocata come già detto "alla Messi" mi fa pensare che anche lui potrebbe finalmente essersi sbloccato.
Se Cesar saprà dare seguito a quanto fattoci finalmente vedere a Perugia, la Ternana potrà veramente contare su di un' arma in più, in attesa che anche Piredda ci mostri tutto il suo valore, al momento solo intuito a causa degli infortuni nei quali è malauguratamente incappato finora.
Che dire infine della generale "rosicatura" perugina alla fine della gara…?
Niente: si commenta da sola!
Alla prossima!