Penultimo posto, pausa, mercato e quel silenzio assordante
Anno nuovo, vita nuova, recita un vecchio proverbio popolare che sotto qualche punto di vista ci piacerebbe applicare anche all'ambiente Ternana; eppure, come spesso è accaduto anche in passato, il copione sembra un po' sempre lo stesso.
Il girone di andata è terminato, le prime 21 partite del campionato sono state giocate, e la Ternana purtroppo ha chiuso al penultimo posto, a quota 20 punti, pochi, meno di quanto ci si aspettasse e si auspicasse ad inizio campionato, pur tenendo i piedi ben saldi a terra. Un penultimo posto che brucia e preoccupa, e che obbliga la squadra a disputare un girone di ritorno ai livelli quasi di promozione, per portare a casa quei 28 punti, o giù di li, necessari per la salvezza diretta. Sta partendo il mercato, senza grandi proclami, senza nomi altisonanti, ma sappiamo che questo non vuol dire nulla e che a volte non sbandierare le proprie intenzioni di mercato non è necessariamente una scelta sbagliata. Certamente saranno necessari alcuni innesti di qualità, di categoria, che possano dare una mano alla squadra che già esiste senza andare ad intaccare quanto già è stato fatto; stravolgere sarebbe un errore da non commettere, rinforzare, invece, è un'operazione necessaria. Far fronte alle partenze, dunque, e aggiustare alcuni reparti, ecco qual è l'obiettivo fondamentale di questo mercato di riparazione, il tutto in un clima quanto mai scettico e critico. Senza dubbio 20 punti in 21 partite lasciano perplessi, per essere diplomatici, e tutti si chiedono quale sia il futuro di Carbone, soprattutto dal momento che uno dei suoi predecessori, Mimmo Toscano, fu esonerato a fine girone d'andata durante la stagione 2013/14, quando la squadra girò a 22 punti. Con questo, assolutamente, non vogliamo incoraggiare alcun esonero o simili, semplicemente appare un po' particolare il comportamento della Ternana Calcio: l'allenatore rossoverde ha ancora la fiducia della società? Simone Longarini cosa ne pensa di questa prima metà di campionato? Un silenzio assordante si alza dalla dirigenza rossoverde, che presumibilmente immaginiamo tutt'altro che contenta dei risultati sin qui ottenuti, ma che ci piacerebbe si esprimesse in qualche modo. Se Carbone ha ancora la fiducia di Lingarini e della società, ci farebbe piacere che venisse testimoniata e che si spiegassero i motivi di questa fiducia, altrimenti ci piacerebbe sapere cosa si sta pensando di fare e come si crede di dover agire per il bene della Ternana.
Penultimo posto, una pausa che potrebbe anche giovare, una sessione di mercato alla sua alba, ma anche una cappa di silenzio descrivono il momento della squadra rossoverde.