Perché Bojinov ha davvero un senso
E' arrivato così, in punta di piedi. Il carisma da leader, esperienza da vendere per una Ternana che vuole spiccare il volo. Lui, Valeri Bojinov, aspetta il suo momento. Con calma, non c'è fretta. Il duo Avenatti-Ceravolo funziona, sette punti in due partite. Niente male davvero. Fisicamente Bojinov sta bene, grazie alla preparazione e alle gare giocate in Bulgaria prima di staccare i biglietti aerei, destinazione Terni. "Ho scelto Terni perché è una piazza affamata di calcio – ha spiegato il giorno della presentazione – con una tifoseria che ama questa squadra". Parole vere, parole da leader. Da uno che si sente italiano dentro, a volte anche più degli altri.
Chiaro, è una scommessa. Forse un rischio. Ma ora Tesser se lo coccola, sa che in panchina ha un'arma in più da scagliare nel momento del bisogno. Ha deliziato Lecce con i suoi colpi da campione, nel corso degli anni è maturato. Poi crollato. La pressione in giallorosso era forte, qui a Terni invece è un'altra storia. Lavora con calma, l'attacco non ha fretta. Meentre la società lo appoggia, i tifosi lo incitano. Inserirlo subito in un contesto non suo poteva essere un boomerang, che l'esperto Tesser ha preferito evitare. Adesso c'è il Brescia, chissà l'avventura di Bojinov con le Fere non prenda una piega diversa già da sabato. In punta di piedi, Bojinov, è pronto a conquistarsi la Ternana.