Prendiamoci il punto e teniamocelo stretto
Per una volta il punto preso in trasferta va più che bene. Quella vista ad Imola non è stata la migliore Ternana della stagione, tutt’altro. Complice anche l’avversario che ha saputo mettere in difficoltà sul piano del palleggio gli uomini di De Canio. Ed è questa, se vogliamo, la notizia di giornata. La Ternana non aveva mai incontrato così tanti problemi nel gestire la palla, nell’essere lei la protagonista in campo. Contro l’Imolese i rossoverdi hanno avuto un buon avvio sfiorando il vantaggio per due volte poi sono calati. La squadra di Dionisi ha saputo far girare bene la palla, cercando di attaccare la Ternana non solo da entrambe le fasce ma anche per vie centrali. Il centrocampo rossoverde, per una volta non ha retto il confronto. Nei momenti di difficoltà però i rossoverdi si sono chiusi, hanno provato a rincorrere gli avversari e si sono affidati anima e corpo a Iannarilli che è risultato il migliore in campo. La difesa non ha brillato e le urla di Luigi De Canio catturate dai microfoni a bordocampo lo stanno a dimostrare. Però la squadra ha retto, anzi ha fatto di più. Ha saputo rialzare la testa e chiudere la partita in avanti. Gli è mancato però il guizzo decisivo. Peccato perché la vittoria avrebbe dato grande morale alla Ternana che ora è attesa da un nuovo tour de force. Ma il pareggio non è certo da buttare, anzi. I rossoverdi restano imbattuti in campionato, conquistano un ulteriore punto e si avvicinano sempre di più alla prima posizione in classifica. Tra l’altro escono dal confronto senza aver subito gol e c’è da scommetterci questo avrà sicuramente fatto felice De Canio. La sfida di Imola ha inoltre regalato all’allenatore rossoverde una pedina in più: Altobelli. Dopo lo stop di due mesi, il centrocampista è tornato in campo. E per poco non è diventato il match winner, se solo avesse trovato l’impatto con il cross di Lopez a due passi dalla porta. Pericoloso quindi ma anche duro nei contrasti a testimoniare che il problema alla spalla non lo condiziona. Bene così perché con lui la mediana rossoverde ritrova centimetri, dinamicità e pericolosità. Il suo ritorno in campo fa il paio con il processo di crescita dei giovani a centrocampo. Detto che non è stata la migliore partita della Ternana resta però il fatto che i centrocampisti hanno dimostrato di saper soffrire e di saper rialzare la testa.
Infine, ma non perché di minor importanza, abbiamo avuto la conferma di come questo campionato sia livellato verso l’alto. Certo la Ternana dimostra di poter fare campionato a parte ma vincere non è facile per nessuno. Lo dimostrano anche i risultati dagli altri campi.