Parliamoci chiaro, un copione come questo probabilmente nemmeno Carlo Lucarelli avrebbe avuto il coraggio di scriverlo. La sfida che Alessandro Calori ha accettato parte subito con una partita da dentro o fuori. La vittoria in casa della FeralpiSalò consentirebbe alla Ternana di continuare a sperare nella promozione diretta, una sconfitta invece costringerebbe i rossoverdi a tirare fuori dal cassetto il piano B: ovvero la serie Cadetta passando per i playoff.

Ma facciamo un po’ di chiarezza. Se la Ternana riuscisse a battere la FeralpiSalò potrebbe continuare a coltivare il sogno di andare in serie B direttamente. Come? Sicuramente vincendo i due recuperi contro Sambenedettese e Rimini. 6 punti che se sommati ai possibili 3 di stasera porterebbero i rossoverdi in seconda posizione. A quota 39 la Ternana sarebbe sola con un punto di vantaggio dalla Triestina (ipotizzando che vinca in questa giornata salirebbe a 38, ndr). Tanto per dire che la stagione non è affatto da buttare. Certo è che i rossoverdi dovranno cambiare registro. In caso contrario saranno costretti, quasi sicuramente ad accantonare il sogno di tornare in serie B da vincitori del girone e cercare di salire passando per la porta dei playoff. Una ipotesi presa in seria considerazione ieri sia dal direttore sportivo Luca Leone che dal neo allenatore Alessandro Calori nel corso della loro conferenza stampa di presentazione. Va da se che la partita di questa sera assume contorni da thriller meritevole di un Oscar. Un passo falso potrebbe costare molto, per fortuna non tutto. Alessandro Calori lo sa bene per questo ha parlato chiaro alla squadra e alla stampa ha tenuto a precisare di non voler “entrare a gamba tesa” sulla squadra in queste prime uscite preferendo un approccio più soft. Certo è che vorrà vedere, al pari del ds Leone, una Ternana meno arrendevole, compassata e prevedibile di quella vista contro il Fano. Comunque vada la partita di oggi rappresenta l’alba di un nuovo giorno per la Ternana.