Prima si vende e poi si compra: mani libere per la chiusura del mercato

Prima si vende e poi si compra: mani libere per la chiusura del mercato

Un dettaglio della maglia della Ternana Calcio

La Ternana ha una strategia in testa piuttosto chiara. Così come gli obiettivi per completare la squadra a disposizione di Abate. Sono giorni frenetici per il presidente D’Alessandro e il direttore sportivo Mammarella, per avere non solo lo spazio economico per finire il mercato ma anche per creare lo spazio in rosa, nella lista dei 23.

In questi giorni è già stato ceduto Patané, si perfezionerà lo scambio (come abbiamo scritto), si sta parlando di Carboni alla Torres (ormai da tempo a dire il vero, tanto che la stessa Torres e il Cagliari si stanno spazientendo), è in lista di partenza anche Matheus (anche su di lui la Pergolettese oltre l’Albinoleffe) e anche Viviani è in lista di partenza (interessamento dell’Alcione). Tutte queste partenze permetteranno alla Ternana di piazzare dei colpi importanti da qui alla fine del mercato.

Sicuramente il difensore: lo stop della trattativa per Tozzuolo non ha chiaramente messo la Ternana in una situazione di difficoltà. E’ stato proprio il club di D’Alessandro che ha deciso di dire basta alle richieste sempre crescenti del Gubbio. La lista è piuttosto varia, con la consapevolezza che non c’è bisogno di un titolare ma di un giocatore che sappia alzare il livello della squadra e che possa costituire una garanzia.

Poi gli altri reparti. A partire da Di Marco, centrocampista della Juve Stabia, molto duttile tatticamente. La disponibilità al trasferimento del ragazzo c’è: ora bisogna mettere a posto tecnicamente l’operazione. La Ternana rileverebbe le stesse condizioni (prestito) che ora sono in essere alla Juve Stabia dal Torino.

In ultimo toccherà all’attacco. Come abbiamo scritto ci sono due opzioni. Una è legata a Giacomo Manzari del Bari. Attaccante esterno, che gioca prevalentemente a destra, cresciuto nel Bari e che in questa stagione è stato un comprimario nella squadra della sua città. Peraltro l’arrivo proprio di un ex rossoverde (Gaston Pereiro) gli chiuderebbe ulteriormente spazi. L’altro è invece Brignola, che è diventata un’occasione in questo mercato e che eventualmente la Ternana potrebbe considerare la classica ciliegina sulla torta nel caso in cui dovessero incastrarsi anche le altre trattative.

Insomma – come abbiamo avuto modo di dire – una strategia studiata dalla presidenza e dirigenza. Vendere per avere le mani libere nell’ultima parte – decisiva – del calciomercato. Avere la possibilità di non dover fare incastri particolari per riuscire a raggiungere quegli obiettivi che servono alla Ternana per continuare la caccia all’Entella. E ritornare al primo posto in classifica. Non lasciare nulla di intentato per continuare a credere fortemente nel sogno.